La difesa della Cancellieri: «Sono intervenuta in almeno 110 casi analoghi»
Lo ha detto il Ministro della Giustizia, al telefono con TM News, specificando di essere intervenuta presso il Dap anche con «note scritte di mio pugno per segnalare situazioni particolarmente delicate dal punto di vista sanitario o umanitario»
ROMA - «Sono intervenuta in almeno 110 casi, segnalando al Dipartimento di amministrazione penitenziaria casi analoghi a quello di Giulia Ligresti, cioè casi di detenuti per i quali c'erano questioni particolarmente delicate di salute o motivi umanitari». Lo ha detto il ministro della Giustizia Annamaria Cancellieri, al telefono con TM News, specificando di essere intervenuta presso il Dap anche con «note scritte di mio pugno per segnalare situazioni particolarmente delicate dal punto di vista sanitario o umanitario».
SONO SERENA - Quello di Giulia Ligresti, arrestata nell'ambito dell'inchiesta Fonsai e poi passata ai domiciliari, quindi, per il titolare della Giustizia non è un caso eccezionale, e il ministro Cancellieri è più che «serena».
Martedì il ministro riferirà in Senato, «pronta a rispondere a ogni domanda». E, a quanto si apprende da via Arenula, al ministero stanno raccogliendo un dossier che documenta le segnalazioni fatte dal ministro al Dap in altri casi di detenuti che si trovavano appunto in condizioni delicate, per motivi di salute o umanitarie.
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