Alfano tuona: «In Parlamento sarà battaglia per ripristinare il diritto alla democrazia»
Il segretario del Pdl: «La decisione di Sc e del Pd di sostenere il voto palese insieme al M5s è la violazione del principio di civiltà che regola, da decenni, il voto sulle singole persone e i loro diritti soggettivi»
ROMA - «La decisione di Scelta civica (Sc) e del Partito democratico (Pd) di sostenere il voto palese insieme al Movimento 5 stelle (M5s) è la violazione del principio di civiltà che regola, da decenni, il voto sulle singole persone e i loro diritti soggettivi. E ora, innanzitutto in sede parlamentare, lì dove si è consumato questo sopruso, sarà battaglia per ripristinare il diritto alla democrazia»ha tuonato in una nota il vicepremier e ministro dell'Interno, Angelino Alfano.
SALTA INCONTRO BERLUSCONI-LEALISTI - Intanto nel pomeriggio il pranzo tra Silvio Berlusconi e i ministri del Popolo della libertà (Pdl) è saltato. L'ex premier avrebbe detto: «In Senato sono arrivati a stravolgere ogni regola pur di eliminarmi dalla scena politica». Ma i filo-governati del Pdl non avrebbero intenzione di lasciare l'esecutivo neanche in seguito al voto favorevole alla decadenza. Da una parte il Cavaliere avrebbe spinto per la crisi, dall'altra il vice premier gli avrebbe ribadito che al Senato ci sono i numeri per continuare a sostenere l'esecutivo.
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