Famiglia Kercher: «Amanda non vada sulla tomba di Meredith»
In un appello diffuso alla vigilia del nuovo processo di appello contro Amanda Knox e Raffaele Sollecito, la famiglia Kercher ha espresso la propria contrarietà a un'eventuale visita della studentessa di Seattle, che ha espresso tale desiderio nin un'intervista in cui ha annunciato che non sarà in aula
FIRENZE - La famiglia di Meredith Kercher, la studentessa inglese uccisa a Perugia nel 2007, ha chiesto ad Amanda Knox di non recarsi sulla sua tomba.
In un appello diffuso alla vigilia del nuovo processo di appello contro Amanda Knox e Raffaele Sollecito, la famiglia Kercher ha espresso la propria contrarietà a un'eventuale visita della studentessa di Seattle, che ha espresso tale desiderio in un'intervista in cui ha annunciato che non sarà in aula.
CHIEDIAMO RISPETTO - «Alla sua famiglia ci sono voluti quasi cinque anni per iniziare a sentirsi pronta a lasciar riposare Mez ed è ancora oggi molto doloroso - si legge nell'appello, pubblicato oggi dal Guardian - tuttavia, oggi lei ha un posto vicino a noi che noi e i suoi amici possiamo visitare per portare fiori e trascorrere del tempo.... la sua tomba è oggi il suo luogo sicuro per riposare in pace e stare con noi e noi speriamo che sia rispettato da tutti».
La sorella maggiore della studentessa uccisa, Stephanie, ha poi aggiunto: «Io spero che, anche se il processo va avanti, lei riposi in pace ma, conoscendo Mez, combatterà fino alla fine».