9 dicembre 2024
Aggiornato 13:00
Sicurezza

La Lega presenta una legge «anti-Burqa»

Il Carroccio ha depositato alla Camera e al Senato due testi identici per vietare di «dissimulare il proprio viso in luoghi pubblici». Bitonci: «Questione di ordine pubblico e di rispetto della donna»

ROMA - I gruppi parlamentari della Lega Nord hanno depositato sia alla Camera che al Senato, due identici testi di proposte di legge per vietare l'uso del burqa nei luoghi pubblici.

ORDINE PUBBLICO E RISPETTO DONNA - «Abbiamo depositato anche in Senato un disegno di legge per vietare l'utilizzo in luoghi pubblici del burqa, così come ha recentemente stabilito la Svizzera, con il referendum appoggiato dalla maggioranza dei ticinesi. Da anni - ha sottolineato il presidente dei senatori leghisti Massimo Bitonci - la Lega Nord porta avanti questa battaglia: alla Camera è già stato presentato dal collega Nicola Molteni un simile provvedimento. Non ne facciamo una questione ideologica ma di ordine pubblico e di rispetto della dignità della donna: non possiamo accettare nel nostro Paese laico e civile i segni della sottomissione del genere femminile».

ESEMPIO CANTON TICINO - «Come ben chiarito nel testo di iniziativa costituzionale che i cittadini ticinesi hanno approvato domenica scorsa per via referendaria, 'nessuno può dissimulare o nascondere il proprio viso nelle vie pubbliche e nei luoghi aperti al pubblico o destinati ad offrire un servizio pubblico, così come nessuno può obbligare una persona a dissimulare il viso in ragione del suo sesso'. La lotta per la difesa della donna e per le pari opportunità - ha detto ancora Bitonci - parte da qui. Più di tanti slogan e di tante manifestazioni spot che hanno il solo scopo di creare consenso attorno a gruppi di interesse, servono leggi chiare e applicabili sin da subito. Per questo l'auspicio è che le nostre proposte di legge trovino l'appoggio anche delle altre forze politiche».