Flavio Tosi non è gay, parola di Matteo Salvini
Il segretario della Lega lombarda: «Stimo Bossi per quello che ha fatto, ma queste sono cazzate, sciocchezze inutili. Se anche fosse vero, e non è vero, sarebbe l'ultimo dei miei problemi. Farebbe meglio a stare zitto»
MILANO - «Flavio Tosi gay? Stimo Bossi per quello che ha fatto, ma queste sono cazzate, sciocchezze inutili. Se anche fosse vero, e non è vero, sarebbe l'ultimo dei miei problemi», ha detto Matteo Salvini, segretario della Lega Lombarda a La Zanzara su Radio 24.
DA CRETINI AVERE PROBLEMI SU QUESTO - «Bossi - ha spiegato Salvini - farebbe meglio a stare zitto. Sarebbe un cretino chiunque avesse dei problemi per cose del genere. Bossi è fermo al passato in cui si pensava che dare del frocio è un insulto. Detto questo Flavio è sposato, e non si è sposato per hobby».
«Sarebbe meglio - ha concluso Salvini - chiuderla da tutte le parti. Anche Tosi ha sbagliato a dargli del malato, che Bossi abbia avuto un ictus lo sappiamo tutti. La gente ne ha le palle piene delle ripicche all'interno dei partiti».
L'ANTEFATTO - Bossi nei giorni scorsi da Cuneo aveva detto: «Calderoli, le donne ti son sempre piaciute, non dirmi che sei anche tu come Tosi». Il sindaco di Verona aveva risposto a chi gli chiedeva un commento: «Bossi è una persona malata che danneggia la Lega Nord».
L'inasprimento dei toni all'interno del Carroccio è dovuto allo scontro fra vecchia guardia fedele al Senatur e Maroniani (fra cui Tosi), che spingono per rinviare il congresso del partito e permettere a Maroni di rimanere alla guida sia della Lombardia che della Lega.
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