Voto segreto, Alfano: «Atteggiamento Pd mette a rischio governo», Schifani: «E' un valore da tutelare»
La proposta del Movimento 5 stelle di modificare il regolamento del Senato per rendere palesi tutte le votazioni, ha fatto salire i toni nelle dichiarazioni dei vertici del Popolo della libertà
ROMA - «Posso dire che in questo momento l'atteggiamento del Partito democratico sta mettendo molto più a rischio il governo di quanto non lo faccia» un eventuale voto a favore della decadenza di Berlusconi da senatore, ha risposto il segretario del Popolo della libertà (Pdl) Angelino Alfano a chi gli ha chiesto quali possano essere le conseguenze del voto della Giunta per il Senato previsto per mercoledì prossimo.
ALFANO, PDL HA VOLUTO LETTA - Incalzato, Alfano ha detto a Rainews24: «Se io rispondessi parlando di una conseguenza netta, immediatamente si creerebbe un meccanismo che farebbe dire è un ricatto». Il segretario del Pdl ha spiegato che il Pdl si è molto battuto per far nascere il governo Letta: «Dire che la caduta del governo dipende da chi l'ha più voluto, cioè da noi, non ha aggancio con la realtà. Noi questo governo l'abbiamo voluto e oggi siamo rammaricati per il fatto che Silvio Berlusconi stia ricevendo un trattamento poco riguardoso da parte di chi con ogni probabilità avrebbe potuto tenere un atteggiamento differente».
ANCORA QUALCHE GIORNO DI RIFLESSIONE - Alfano ha fatto quindi appello a «una riflessione profonda». «Abbiamo ancora adesso - ha detto - la speranza che questi giorni consiglino a tutti una confessione profonda, giuridica, politica» lasciando da parte le valutazioni politiche «su un nemico storico. Lasciamo lavorare i commissari - ha ripetuto Alfano -abbiamo quattro giornate perché questo appello possa essere raccolto da qualcuno».
SCHIFANI, PD OPPORTUNISTA - Anche il presidente dei senatori Pdl, Renato Schifani, non ha usato parole dolci verso i compagni di governo: «L'atteggiamento del Pd sul voto segreto è contraddittorio e opportunistico. Il Partito democratico non può tentare di darci lezioni di europeismo e allo stesso tempo ignorare che l'articolo 169 del Regolamento del Parlamento europeo prevede la segretezza del voto su qualunque argomento, quando venga richiesto da almeno un quinto dei deputati che compongono l'assemblea».
Schifani ha spiegato che il voto segreto è «Una garanzia di autonomia , allo scopo di evitare che il libero voto dei parlamentari europei venga condizionato, che rappresenta un principio di civiltà e un valore da tutelare».
VOTO SEGRETO E' VALORE EUROPEO - Il Pd ha detto ancora il capogruppo Pdl: «Non può far finta di niente, preferendo ignorare regole così importanti adottate anche dall'Europa, condivise e mai contestate dai propri rappresentanti in quel consesso, al solo scopo di condizionare il voto sulla vicenda del nemico di sempre Silvio Berlusconi. Certi valori vanno difesi, in Europa come in Italia, senza far prevalere interessi di parte inaccettabili e contraddittori».
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