28 agosto 2025
Aggiornato 05:30
Polizia di Stato

Bari, 7 arresti per la catena di sangue della scorsa primavera

In manette sono finiti i responsabili dell'omicidio di Giacomo Caracciolese, avvenuto il 5 aprile scorso e del triplice omicidio di Vitantonio Fiore, Antonio Romito, Claudio Fanelli avvenuto nel quartiere San Paolo il 19 maggio. E del tentato omicidio di Domenico Cantalice, avvenuto il 18 maggio

BARI - La Polizia di Stato di Bari ha dato esecuzione all'ordinanza di custodia cautelare, emessa dal Gip del Tribunale di Bari su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia nei confronti di sette persone ritenute responsabili a vario titolo di omicidio e tentato omicidio aggravato in concorso e di detenzione e porto di armi da guerra, nonché di favoreggiamento personale e ricettazione.

In manette sono finiti i responsabili dell'omicidio di Giacomo Caracciolese , avvenuto il 5 aprile scorso e del triplice omicidio di Vitantonio Fiore, Antonio Romito,Claudio Fanelli avvenuto nel quartiere San Paolo il 19 maggio. E del tentato omicidio di Domenico Cantalice, avvenuto il 18 maggio.

Nel corso delle indagini è stato accertato che il triplice omicidio del 19 maggio rappresenta la risposta all'omicidio di Giacomo Caracciolese. Gli episodi di sangue, oggetto d'indagine, vanno inquadrati nello scontro tra il clan Fiore ed il gruppo che era guidato da Caracciolese che puntava a gestire in autonomia, nel quartiere San Pasquale il racket della droga e delle estorsioni. Mentre il tentativo di eliminare il Domenico, Cantalice, pregiudicato affiliato al clan Capriati a inquadrato nell'ambito dello storico contrasto tra i clan baresi Strisciuglio e Capriati.

In seguito agli ultimi episodi di criminalità verificatisi nel capoluogo barese, sono stati assegnati alla Questura 86 poliziotti che prenderanno effettivo servizio entro i primi giorni di ottobre.