19 aprile 2024
Aggiornato 01:00
Giustizia | Processo Mediaset

Grillo, Berlusconi e la «mummia imbalsamata»

Il leader del MoVimento 5 Stelle: «Il Paese è in ostaggio a causa di un condannato per evasione fiscale a quattro anni di carcere in secondo grado. Ieri, per il suo processo, si è fermato per solidarietà persino il Parlamento»

ROMA - «Il Paese è in ostaggio a causa di un condannato per evasione fiscale a quattro anni di carcere in secondo grado. Ieri, per il suo processo, si è fermato per solidarietà persino il Parlamento. Hanno votato a favore gli impiegati del Pdl nominati alle Camere dal Padrone e una parte degli impiegati del Pdmenoelle nominati per corrispondenza, sempre dallo stesso padrone». Lo scrive Beppe Grillo sul suo blog, in un post intitolato «Una mummia e per sempre», corredato con foto di Berlusconi morto imbalsamato con davanti un sorridente Enrico Letta con colbacco da dirigente sovietico.

«Il Partito Unico dell'Impunità che strepita contro la corruzione e l'evasione e si indigna per il mancato scontrino di un bar - viene denunciato nel post di Grillo - ha per simbolo e Lord protettore (soprattutto di sé stesso) un evasore conclamato. Berlusconi, novello Sansone con il parrucchino al posto della chioma, minaccia di far morire con sé tutti i Filistei. Con la condanna definitiva da parte della Cassazione i suoi lacchè in Parlamento e i fedeli alleati del pdmenoelle, più fedeli del cane più affezionato, scomparirebbero come neve d'agosto. Presidenti, consiglieri, direttori piazzati un po' ovunque negli enti pubblici e parapubblici farebbero le valige. Uno sconvolgimento mai visto dalla fine della guerra».