25 aprile 2024
Aggiornato 02:30
Siena torna al voto

PD contro il Cinque Stelle all'ombra del Monte dei Paschi

E' tormentato il percorso che porta alle elezioni del 26 e 27 maggio a Siena, che sceglie nuovamente sindaco e consiglieri comunali. La tempesta, giudiziaria e politica, che si è abbattuta sul Monte dei Paschi e sugli enti locali ha costretto prima alle dimissioni di Franco Ceccuzzi, e poi alla sua rinuncia, pur dopo la vittoria alle primarie del PD

SIENA - E' tormentato il percorso che porta alle elezioni del 26 e 27 maggio a Siena, che sceglie nuovamente sindaco e consiglieri comunali. La tempesta, giudiziaria e politica, che si è abbattuta sul Monte dei Paschi e sugli enti locali ha costretto prima alle dimissioni di Franco Ceccuzzi, e poi alla sua rinuncia, pur dopo la vittoria alle primarie del Pd.

E' Bruno Valentini, adesso, sindaco uscente di Monteriggioni, il «volto nuovo» dei democratici senesi, sponsorizzato anche da Matteo Renzi. Valentini si è imposto alla replica delle primarie. Giovedì, c'è stato il duello a distanza con Beppe Grillo. Il leader Cinque Stelle, il cui candidato a Siena è Michele Pinassi, ha organizzato un comizio dalla location simbolica: il parco antistante il palazzo di giustizia di Siena. Il leit motiv resta sempre lo stesso: si parla (quasi) solo del Monte. Per Grillo, una banca da nazionalizzare, per Valentini, sostenuto da Pd, Sel, Riformisti e 'Siena Cambia', un istituto da restituire ai senesi.

Mentre il Pd spera di essersi sufficientemente rinnovato agli occhi degli elettori, e i grillini sperano di ritrovarsi nella situazione di Parma del dopo Tanzi, in tutto i candidati a sindaco sono otto, sostenuti da sedici liste. Ci sono il cardiochirurgo Eugenio Neri, sostenuto anche dal Pdl, che però non presenta il proprio simbolo, gli ex consiglieri di opposizione Enrico Tucci, che ha lasciato il Pdl, e Marco Falorni, con le liste civiche Cittadini di Siena e Impegno per Siena. La candidata più alternativa e che non crede assolutamente al nuovo corso del Monte è Laura Vigni che guida «Sinistra per Siena», «Siena si muove» e Rifondazione Comunista. L'ex vicesindaco Mauro Marzucchi si presenta con «Siena Futura». Alessandro Corsini è il candidato di «53100» , il cui programma è incentrato sulle contrade.