Domani i ballottaggi
La sfida dei democratici, dunque, avrà un avversario più temibile nelle liste civiche, vera rivelazione di questa tornata elettorale, e nel Movimento 5 Stelle, che sebbene non faccia più paura come l'ottobre scorso, quando fu scelto dai siciliani come primo partito dell'isola, può ancora sperare di piazzare il proprio candidato al comune di Ragusa
Elezioni | Comunali 2013
A vincere è «la stessa politica» che offre uno «spettacolo osceno e inquietante». E «il disgusto sale», «il termometro dell'astensione si surriscalda». Lo scrive sul suo blog Beppe Grillo all'indomani dei risultati delle elezioni amministrative
Elezioni | Comunali 2013
A Catania dopo 330 sezioni scrutinate su 335, Enzo Bianco, del centrosinistra, vede ormai vicinissima la vittoria al primo turno «sul filo del rasoio». L'ex Ministro, infatti, al momento è in testa con il 50,06% delle preferenze. Dietro di lui, al 36,7%, l'uscente Raffaele Stancanelli
Elezioni | Comunali 2013
La «batosta c'è stata ed è innegabile» ma Roberto Maroni intervistato dal Corriere della sera non gradisce le richieste di dimissioni da leader della Lega: «Significa non aver capito nulla. Quello che ci ha fatto perdere sono state le polemiche»
Amministrative 2013
Affluenza alle urne ancora in calo. Dopo il drammatico dato del primo turno anche ai ballottaggi trionfa la disaffezione dell'elettorato. Alle 22 di ieri aveva votato il 33,87% rispetto al 42,38% del primo turno. Urne ancora aperte fino alle 15 di oggi
Elezioni Amministrative 2013
Hanno votato sette milioni di italiani. Se nessun candidato raggiungerà la maggioranza assoluta al primo turno gli eventuali ballottaggi sono previsti domenica 9 giugno, sempre dalle 8 alle 22, e lunedì 10 giugno, dalle 7 alle 15
Siena torna al voto
E' tormentato il percorso che porta alle elezioni del 26 e 27 maggio a Siena, che sceglie nuovamente sindaco e consiglieri comunali. La tempesta, giudiziaria e politica, che si è abbattuta sul Monte dei Paschi e sugli enti locali ha costretto prima alle dimissioni di Franco Ceccuzzi, e poi alla sua rinuncia, pur dopo la vittoria alle primarie del PD