17 agosto 2025
Aggiornato 22:00
Chiesa Cattolica

L'Argentina dei militari, il Vaticano respinge le accuse rivolte a Papa Francesco

Lo ha detto il portavoce vaticano, padre Federico Lombardi, criticando l'origine di «sinistra anticlericale» di queste accuse. «La campagna contro Bergoglio è ben nota e risale a diversi anni fa», ha detto Lombardi, sottolineando di intervenire sull'argomento dopo che la stampa, specie in Argentina, ha scritto della vicenda dopo l'elezione di Bergoglio al soglio Pontificio

CITTÀ DEL VATICANO - Vanno «respinte con decisione» le «note» accuse nei confronti di Jorge Mario Bergoglio, oggi Papa Francesco, sul ruolo da lui avuto nel corso della dittatura militare Argentina. Lo ha detto il portavoce vaticano, padre Federico Lombardi, criticando l'origine di «sinistra anticlericale» di queste accuse.

ACCUSE DELLA SINISTRA ANTICLERICALE - «La campagna contro Bergoglio è ben nota e risale a diversi anni fa», ha detto Lombardi, sottolineando di intervenire sull'argomento dopo che la stampa, specie in Argentina, ha scritto della vicenda dopo l'elezione di Bergoglio al soglio pontificio. Si tratta di una campagna, ha proseguito il portavoce vaticano, «portata avanti da pubblicazione caratterizzata a volte da campagne diffamatorie. La matrice anticlericale di questa campagna è nota ed evidente. L'accusa - ha ricordato Lombardi - si riferisce a quando Bergoglio era superiore dei gesuiti argentini e due sacerdoti furono rapiti che lui - è l'accusa - non avrebbe protetto. Non vi è mai stata un'accusa concreta credibile nei suoi confronti. La giustizia argentina lo ha interrogato una volta come persona informata dei fatti, non gli ha mai imputato nulla ed egli ha negato le accuse in modo documentato. Moltissime dichiarazioni, invece, sono state fatte per dimostrare quanto egli fece per proteggere le persone durante la dittatura militare. E' noto il ruolo di Bergoglio nel promuovere il perdono della Chiesa in Argentina per non aver fatto abbastanza nel tempo della dittatura. Le accuse appartengono all'uso di analisi storico-sociologico durante la dittatura fatti da anni dalla sinistra anticlericale contro la Chiesa e devono essere respinte con decisione».