28 agosto 2025
Aggiornato 07:30
Elezioni 2013

Campania: Pdl ancora primo partito, male Ingroia

Il partito di Silvio Berlusconi, infatti, si conferma prima formazione politica nella regione, nonostante il «terremoto» dei mesi scorsi che ha visto la mancata candidatura in Parlamento dell'ex coordinatore campano del Popolo della Libertà ed ex sottosegretario all'Economia, Nicola Cosentino. PD secondo, Grillo terzo e coalizione Monti quarta

NAPOLI - In Campania il Pdl vince ancora le elezioni. Il partito di Silvio Berlusconi, infatti, si conferma prima formazione politica nella regione, nonostante il 'terremoto' dei mesi scorsi che ha visto la mancata candidatura in Parlamento dell'ex coordinatore campano del Popolo della Libertà ed ex sottosegretario all'Economia, Nicola Cosentino. Un mancato inserimento nelle liste che aveva fatto pronosticare un calo di consensi smentito, però, dal responso delle urne. Nonostante i dati del Senato e della Camera non siano ancora definitivi c'è già chi brinda e chi, invece, si arrovella per capire dove si è sbagliato.

PD SECONDO, MALE INGROIA - Eppure il Partito democratico, che si attesta secondo partito in Campania, sembrava avere la vittoria a portata di mano anche dopo l'ottima risposta di pubblico e supporter alla manifestazione di giovedì scorso a piazza del Plebiscito quando, nonostante pioggia e freddo, erano accorsi in tanti ad ascoltare il comizio di Pier Luigi Bersani. Il forfait del Cavaliere, il giorno successivo, alla Mostra d'Oltremare aveva generato molti dubbi tra gli osservatori anche se i pullman carichi di 'ex forzisti' aveva fatto presagire un seguito considerevole di consensi a Napoli e non solo. Impressione che ha trovato conferma nei risultati elettorali.
Terzo posto per i 5 Stelle di Grillo, seguiti dalla coalizione di Monti. Male la lista dell'ex procuratore aggiunto di Palermo Antonio Ingroia, sostenuto dal sindaco di Napoli, che però non decolla.