Micchichè resta nel centrodestra di Berlusconi
L'annuncio del leader di Grande Sud: «Ok, accordo chiuso. E' stato faticoso ma alla fine abbiamo raggiunto un buon accordo con il Pdl, che metterà finalmente il Sud nelle condizioni di essere rappresentato da una forza politica tutta sua»
ROMA - «Ok, accordo chiuso. E' stato faticoso ma alla fine abbiamo raggiunto un buon accordo con il Pdl, che metterà finalmente il Sud nelle condizioni di essere rappresentato da una forza politica tutta sua». Lo ha annunciato il leader di Grande Sud, nell'ultimo post del suo blog 'Sud'. «Una forza politica propositiva e costruttiva che non poteva non innestarsi nel centrodestra di Silvio Berlusconi».
«E dove - ha evidenziato Miccichè - altrimenti? Non certo in quella promiscuità tecnocratico-politica di Monti e Casini e nemmeno nella deriva populi sta di Bersani e le contraddizioni sinistrorse di Vendola. Per non parlare - continua - dell'estremismo di Ingroia, de Magistris & co., agli antipodi di un'Italia moderata in cui sempre mi sono rispecchiato e antitesi a quella terzietà e a quel garantismo giudiziario per cui mi sono sempre battuto».
«E' innegabile: l'unico contesto politico autenticamente liberale è - ha detto ancora Miccichè - e resta il centrodestra di Berlusconi, l'unico contesto politico in cui credo possa attecchire una qualche speranza di ripresa per la nostra terra è e resta il centrodestra di Berlusconi. E poi, dopo la sua ospitata da Santoro? mi sono divertito come un matto, è stato entusiasmante. Non solo, ma in fin dei conti - rivela Miccichè nell'ultimo post del suo blog -, l'idea di poter tornare ai fasti della Palermo-Messina, della Catania-Siracusa, ai fasti della funivia di Erice, della condotta idrica di Scillato, del Rimed e della miriade di altri risultati che ho ottenuto nei precedenti governi Berlusconi è l'unica vera motivazione che mi spinge, ancora, ad affrontare le immense fatiche dell'impegno politico».
«Dobbiamo tornare a quei risultati - ha concluso - e oggi possiamo farlo soltanto se staremo al governo con una forza politica che ci renda capaci di condizionarne le scelte. Quella forza è il Partito del Sud. Quella forza siamo noi, che da tempo lavoriamo per costruire un Grande Sud».