Depositato anche il simbolo «Io non voto»
Tra i contrassegni che sono stati depositati in mattina (c'è tempo fino a domenica alle ore 16) si profila anche una «battaglia» tra pirati. Tra i simboli esposti nella bacheca, al ministero dell'Interno, figura quello del partito dei pirati (sfondo arancione con teschio tra due spade) e quello del movimento dei pirati con una bandiera nera su sfondo bianco
ROMA - Tra i simboli presentati questa mattina al ministero dell'Interno per la competizione elettorale del 24 e 25 febbraio figura anche una lista 'Io non voto'. Il contrassegno è stato depositata da Carlo Gustavo Giuliana, palermitano ma residente da trent'anni a Belluno. «Sembra un ossimoro ma non lo è - spiega Giuliana -. 'Io non voto' è il primo partito d'Italia se si considera che l'area dell'astensionismo rappresenta oltre il 40% degli elettori. Perché non dare visibilità a chi non vota?».
Giuliana ha spiegato che il movimento lista civica nazionale che ispira questo simbolo nasce nel 2005: «Prima del Movimento 5 Stelle e prima di Grillo. Siamo però, a differenza del M5S, per la rinuncia totale ai rimborsi elettorali».
Tra i contrassegni che sono stati depositati in mattina (c'è tempo fino a domenica alle ore 16) si profila anche una 'battaglia' tra pirati. Tra i simboli esposti nella bacheca, al ministero dell'Interno, figura quello del partito dei pirati (sfondo arancione con teschio tra due spade) e quello del movimento dei pirati con una bandiera nera su sfondo bianco.