19 agosto 2025
Aggiornato 01:00
La crisi di Governo

Monti a passeggio per Milano, tra incoraggiamenti e contestazione

Il presidente del Consiglio dopo aver assistito alla messa domenicale, ha fatto una passeggiata per le vie del centro di Milano con la figlia. Lungo corso Vercelli il Premier è stato salutato da alcuni passanti che lo hanno invitato ad «andare avanti». Brunetta: «Monti dimesso in contrasto con il pensiero del Colle». Geronzi: «Compito esaurito»

MILANO - Il presidente del Consiglio, Mario Monti, dopo aver assistito alla messa domenicale in piazza Wagner, ha fatto una passeggiata per le vie del centro di Milano con la figlia. Lungo corso Vercelli il premier è stato salutato da alcuni passanti che lo hanno invitato ad «andare avanti».
Durante il percorso, Monti si è fermato in una farmacia con la figlia. All'esterno un contestatore ha iniziato ad inveire contro di lui: «Ha tolto la pensione ai nostri figli, questo qui - urlava il passante - è capace solo di emettere nuovi titoli». Per tutta risposta altri passanti hanno atteso il premier all'uscita della farmacia riservandogli un applauso al grido di «Resista, Presidente». Al termine della passeggiata, il premier e sua figlia si sono fermati alla pasticceria Biffi. La moglie Elsa li aveva lasciati subito dopo la messa per rientrare a casa.

Brunetta: Monti dimesso in contrasto con il pensiero del Colle - «Il presidente Monti ha preso la decisione, che va assolutamente rispettata, di dimettersi, in contrasto con il pensiero del presidente della Repubblica. Questo è un aspetto della vicenda molto importante, ma che nessuno, però, mi pare abbia evidenziato in queste ore». E' quanto ha affermato Renato Brunetta, coordinatore dei dipartimenti del Pdl, in un'intervista rilasciata a SkyTg24.

Geronzi: Compito Monti esaurito ma non esce dalla politica - Cesare Geronzi non è sorpreso dalla decisione di Mario Monti di dimettersi subito dopo l'approvazione della legge di stabilità. Ospite a 'In mezz'ora' su Raitre, il banchiere ha osservato: «Si è esaurito il suo compito di premier tecnico. Secondo me è stata una buona mossa perché non prefigura la sua uscita dal campo politico e nel mio libro dico anche che Monti deve uscire da quel perimetro tecnico che qualcuno gli ha disegnato».
«Non è vero che Monti - ha aggiunto Geronzi - sia soltanto un tecnico: lo abbiamo visto nell'ultimo mese, è un fine uomo politico e credo che Cincinnato è necessario che scenda in campo». Tuttavia, secondo Geronzi, «il livello al quale lui può esprimere davvero una sorta di garanzia è quello del Quirinale. Sarebbe un buon presidente della Repubblica».