23 maggio 2025
Aggiornato 04:00
Diritti dei figli

Figli naturali, ok bipartisan alla nuova legge

L'aula della Camera ha approvato la proposta di legge sui diritti dei figli naturali. Il testo era in terza lettura e non è stato modificato dalla Camera, quindi diventa legge. Finocchiaro: Bellissimo non ci siano più figli serie A e B. Livia Turco: Legge umana e civile sui figli naturali. Carfagna: Grande prova di civiltà

ROMA - L'aula della Camera ha approvato la proposta di legge sui diritti dei figli naturali. Il testo era in terza lettura e non è stato modificato dalla Camera, quindi diventa legge. L'approvazione è stata bipartisan e largamente condivisa, con qualche dissociazione a titolo personale nelle file dell'Udc e del Pdl. I centristi hanno votato a favore nonostante le riserve espresse a proposito dell'inserimento nel provvedimento anche della possibilità di riconoscimento, sia pure sottoposto alla decisione di un giudice, dei figli nati da rapporti incestuosi.
Il principio base della nuova legge stabilisce che «la parentela è il vincolo tra le persone che discendono da uno stesso stipite, sia nel caso in cui la filiazione è avvenuta all'interno del matrimonio, sia nel caso in cui è avvenuta al di fuori di esso, sia nel caso in cui il figlio è adottivo. Il vincolo di parentela non sorge nei casi di adozione di persone maggiori di età». In base alle nuove norme sparirà nel codice civile la distinzione tra figli legittimi e figli naturali, sostituita da una dicitura unica: figli.

Lussana: Da oggi non più distinzioni tra figli - «Finalmente da oggi non ci saranno più figli legittimi o naturali ma soltanto figli, e le responsabilità degli adulti non ricadranno più sui minori. Con l'approvazione della legge sul riconoscimento dei figli naturali viene data la priorità alla dignità della persona». Lo ha dichiarato la deputata della Lega Nord Carolina Lussana, commentando il provvedimento approvato oggi in via definitiva alla Camera.

Finocchiaro: Bellissimo non ci siano più figli serie A e B - «L'approvazione della legge sui diritti dei figli nati fuori dal matrimonio è una cosa sacrosanta e bellissima che pone fine ad assurde discriminazioni che riguardavano gli affetti, i sentimenti e le relazioni umane». Lo ha sottolineato Anna Finocchiaro, presidente dei senatori del Pd, aggiungendo: «E' importante che l'impegno trasversale delle donne abbia permesso questo risultato. I figli sono tutti uguali e da oggi non esistono più figli di serie A e di serie B. Mi sembra un grande passo di civiltà verso il superamento di antiche e anacronistiche 'morali'. Oggi il Parlamento scrive una pagina che gli fa onore».

Bindi: Diamo al Paese una legge di civiltà - «Al termine di questa difficile legislatura, riusciamo a dare al nostro Paese una legge di civiltà. Una legge che rimuove le discriminazioni tra figli, supera l'arcaica e ipocrita distinzione tra quelli definiti 'legittimi' e quelli definiti 'naturali', affermando una cosa semplice e giusta: tutti i figli, quelli nati da coppie sposate, quelli adottati e quelli nati nelle unioni di fatto hanno gli stessi diritti, le stesse tutele e le stesse opportunità». Lo ha sottolineato Rosy Bindi nella dichiarazione di voto finale in Aula alla Camera per il Pd.

Della Vedova: Da oggi tutti i bambini sono uguali - «Grazie alla legge approvata definitivamente dalla Camera tutti i bambini saranno uguali e non ce ne saranno alcuni 'più uguali' degli altri. La distinzione tra i figli naturali e quelli legittimi era ormai culturalmente anacronistica e giuridicamente discriminatoria. Il Parlamento ha posto rimedio a un'ingiustizia insostenibile. Da oggi, tutti i genitori hanno gli stessi doveri e tutti i figli gli stessi diritti». Lo sottolinea in una nota il capogruppo di FLI alla Camera, Benedetto Della Vedova.

Donadi: Dal Parlamento finalmente una buona notizia - «L'approvazione del Ddl sui figli naturali è una buona notizia. E' stata approvata una norma di civiltà. L'equiparazione tra figli legittimi e figli naturali è un passo importante verso l'estensione dei diritti, tema sul quale l'Italia ha ancora un lungo percorso da compiere. Diritti e Libertà nasce anche con l'obiettivo programmatico di ampliare la sfera dei diritti civili in questo paese, troppo a lungo compressa da una destra retrograda e populista'. Lo ha affermato il fondatore di Diritti e Libertà Massimo Donadi.

Livia Turco: Legge umana e civile sui figli naturali - «Ancora una volta ha vinto la trasversalità femminile grazie alla quale il parlamento ha votato una legge di umanità e civiltà. E' una legge che viene da lontano, oggi il mio pensiero va al memorabile discorso di Nilde Iotti e alla sua battaglia per il riconoscimento dei diritti dei figli nati fuori dal matrimonio in occasione del dibattito sulla riforma del Codice di famiglia». Lo ha affermato in una dichiarazione la ex ministro Pd Livia Turco.

Carfagna: Grande prova di civiltà - «L'approvazione definitiva da parte della Camera del disegno di legge che equipara figli naturali e figli legittimi è una grande prova di civilta' da parte del nostro Paese, che cancella un'odiosa e anacronistica discriminazione», Lo ha affermato in una dichiarazione l'ex Ministro Pdl per le Pari opportunità Mara Carfagna.