19 aprile 2024
Aggiornato 10:00
Intervista al quotidiano «La Stampa»

Grilli: Tagliare le tasse riducendo la spesa pubblica

«Le nostre previsioni sono che a metà dell'anno prossimo inizierà la ripresa. L'abbiamo scritto anche nei documenti ufficiali». Così afferma in una intervista al quotidiano La Stampa il ministro dell'economia, Vittorio Grilli. Monti: «Non ho dubbi, il peggio è passato»

ROMA - «Le nostre previsioni sono che a metà dell'anno prossimo inizierà la ripresa. L'abbiamo scritto anche nei documenti ufficiali». Così afferma in una intervista al quotidiano La Stampa il ministro dell'economia, Vittorio Grilli che aggiunge: «Per tagliare le tasse occorre ridurre le spesa pubblica».

Rispetto al costo del lavoro il messaggio è chiaro: «Considero quello tedesco un modello di riferimento: il valore da preservare è quello dell'impresa, che è fatto da chi la possiede, chi la guida, da chi ci lavora dentro, e intorno ad essa da fornitori, banche, eccetera. Il discorso che ho fatto - ha aggiunto - vale anche per un dirigente: deve imparare a lavorare meglio e a costi inferiori».
Sul suo futuro Grilli annuncia: «Lavoro per lo Stato da quasi vent'anni, per due volte ho lasciato un impiego nel settore privato perché ritenevo giusto farlo al servizio del mio Paese. Ribadisco che il mio impegno come ministro finisce con quello del presidente Monti».

Monti: Non ho dubbi, il peggio è passato - «Non ho dubbi, il peggio è passato» e i risultati seppure «lentamente» stanno emergendo. Lo ha detto il presidente del Consiglio, Mario Monti, intervistato a 'Che tempo che fa'.
Secondo Monti, «nel marzo scorso, l'Europa era in una situazione di grandissima incertezza; da allora, sia pure con la lentezza che contraddistingue i processi europei», è stata portata avanti una serie di interventi come quelli per «la stabilità dei mercati» o il «patto per la crescita», che, fra l'altro, hanno consentito di abbassare i tassi di interesse sul debito pubblico evitando così lo «strangolamento» dei paesi membri, «fra i quali anche l'Italia».