18 agosto 2025
Aggiornato 07:00
Chiesa di San Marco a Roma

Fini contestato al funerale di Rauti. Storace: Non doveva esserci

Il leader della Destra: «Sono credente e solo per questo non ho partecipato alla contestazione a Fini. Era un funerale. Ma il presidente della Camera, pur volendo rendere omaggio a Rauti, ha agito a freddo.Fini avrebbe fatto bene ad astenersi, la sua è apparsa ai più una presenza provocatoria»

ROMA - «Sono credente e solo per questo non ho partecipato alla contestazione a Fini. Era un funerale. Ma il presidente della Camera, pur volendo rendere omaggio a Rauti, ha agito a freddo. Fini avrebbe fatto bene ad astenersi, la sua è apparsa ai più una presenza provocatoria, anche se forse l'avrebbe presa peggio se fosse stato ignorato. Il presidente della Camera doveva saperlo. Per questo ho preferito andarmene». Lo ha affermato, in una dichiarazione, il segretario nazionale della Destra Francesco Storace, commentando la contestazione al presidente della Camera Gianfranco Fini nella Chiesa di San Marco a Roma, durante i funerali di Pino Rauti.

«Ho appreso da funzionari del cerimoniale capitolino che la presenza di Fini non era prevista. Se ha deciso solo all'ultimo momento di partecipare ai funerali di Rauti, ha sbagliato e di grosso. Su di lui si è scatenato il rancore di persone e comunità diverse che si ritrovavano nel lutto per un capo che se ne va in un mondo sempre più disperso e principalmente a causa sua», ha attaccato Storace all'indirizzo di Fini.

Fini è stato accolto nella basilica romana da una selva di fischi, condita da qualche sputo e ripetuti insulti: «traditore», «buffone», «Badoglio», i più ripetuti. La contestazione, ripresa anche dalle telecamere Rai, ha fatto sospendere temporaneamente la cerimonia. La figlia di Rauti Isabella, moglie del Sindaco della Capitale Gianni Alemanno, ha dovuto fare appello ai contestatori al microfono, chiedendo rispetto e considerazione per la cerimonia religiosa e la memoria del padre. Il funerale è quindi ripreso alla presenza di Fini che però ha lasciato la Chiesa prima della conclusione delle esequie, onde evitare incidenti.