28 agosto 2025
Aggiornato 08:30
L'«avvertimento» della Protezione Civile

Roma, lunedì pioggia e vento fuori dall'ordinario

La protezione civile del Campidoglio ha già attivato la macchina dell'emergenza per lunedì, quando secondo le ultime previsioni si potrebbe verificare «un evento meteorologico estremo con piogge e venti di forte intensità» che raggiungerà la Capitale dalla tarda mattinata

ROMA - La protezione civile del Campidoglio ha già attivato la macchina dell'emergenza per lunedì, quando secondo le ultime previsioni si potrebbe verificare «un evento meteorologico estremo con piogge e venti di forte intensità» che raggiungerà la Capitale dalla tarda mattinata. La macchina operativa è già in stato di preallerta: si sono tenute diverse riunioni operative con la polizia locale e tutte le altre strutture comunali, inclusi i municipi e il Campidoglio è in costante contatto con la protezione civile regionale e con il dipartimento nazionale per affrontare l'emergenza «che al momento si profila da scenario non ordinario». Prevenzione delle situazioni di criticità e pianificazione della gestione dell'emergenza sono i 2 fronti su cui si concentra l'attività del Campidoglio: sono state impiegate 10 squadre con mezzi pesanti per la pulizia profonda di tombini e pozzetti mentre Ama sta lavorando ininterrottamente per rimuovere le foglie dalle caditoie.

IMPONENTE SCHIRAMENTO DEL PERSONALE - Per quanto riguarda la pianificazione delle attività di gestione dell'emergenza, spiega la protezione civile del Campidoglio in una nota, è stata decisa l'attivazione in ciascun municipio centri operativi misti ma, per gestire più rapidamente eventuali situazioni di crisi, le forze comunali saranno concentrate nelle zone più critiche del Litorale, a Prima Porta, sulla Tiburtina e a Piana del Sole. Nel XIII Municipio verrà allestito un posto di comando avanzato mobile per un'azione mirata sul territorio. Presidi operativi saranno dislocati a Prima Porta dove è stato già controllato in via preventiva l'impianto di sollevamento. Ventimila sacchetti di sabbia serviranno per la protezione delle zone di esondazione del Fosso di Pratolungo e lungo gli argini del Canale Palocco all'Infernetto.
Imponente, spiega il Campidoglio, lo schieramento del personale che interverrà per gestire le criticità. Ai 650 agenti della Polizia Roma Capitale già attivi nel controllo degli argini di Tevere e Aniene, lunedì si aggiungeranno 600 unità operative, tra personale della Protezione civile comunale, volontari, operatori Ama e Servizio giardini, che utilizzeranno mezzi e materiali per risolvere allagamenti, mettere in sicurezza gli alberi e gestire ogni altro genere di criticità.

OSSERVARE REGOLE DI AUTOPROTEZIONE - Lunedì limitare gli spostamenti solo a casi di effettiva necessità e non stare vicino a ponti o corsi d'acqua. Sono alcuni dei comportamenti di autoprotezione che la Protezione civile del Campidoglio suggerisce alla cittadinanza di Roma per affrontare l'ondata straordinaria di maltempo prevista per lunedì 15 ottobre, che verrà gestita in costante contatto con il dipartimento nazionale della Protezione civile, la Prefettura, gli organismi regionali.
«Così come tutte le strutture comunali e le componenti della macchina dei soccorsi in genere, anche cittadini fanno parte del Sistema di Protezione civile: ciascuno - spiega Tommaso Profeta, direttore del Dipartimento ambiente e Protezione civile - deve impegnarsi a fare la propria parte per gestire l'emergenza in modo da limitare l'insorgere di rischi, proteggendo se stessi, gli altri e i propri beni. Per questo è necessario osservare alcune semplici regole di autoprotezione che nel corso degli eventi contribuiscono in modo determinante alla risoluzione più rapida delle situazioni di crisi».