18 agosto 2025
Aggiornato 13:30
Il presidente della Provincia si candida alla Regione

Lazio: Zingaretti, porterò la buona politica

«Rigore e sobrietà» sono le due parole più citate nell'annunciare la sua candidatura. La politica non può più arretrare di fronte alle responsabilità perchè «siamo seduti su una polveriera» e il rischio di spinte populistiche, che aggraverebbero i problemi, incombe

ROMA - Nicola Zingaretti ha rotto gli indugi ed ha annunciato la sua candidatura al vertice della Regione Lazio dopo gli scandali che hanno portato alle dimissioni dell'ex governatore Renata Polverini. «C'è una emergenza democratica», ha spiegato Zingaretti con una premessa alla sua scelta: «C'è una priorità e sarebbe una scelta criminale sottovalutare quanto avvenuto» e la crisi profonda nella quale è piombata l'istituzione regionale nel Lazio. La politica non può più arretrare di fronte alle responsabilità perché «siamo seduti su una polveriera» e il rischio di spinte populistiche, che aggraverebbero i problemi, incombe.

«Rigore e sobrietà», sono le due parole più citate da Zingaretti nell'annunciare la sua candidatura. La parola d'ordine è più in generale cambiare tutto e ripartire con la politica «la buona politica» per arginare spinte populistiche che acuirebbero i problemi. In che modo? «Riconquistando la fiducia e la speranza» di tutti quei cittadini che oggi sono indignati e disgustati dalle vicende che hanno portato allo sconquasso.» Ecco perché - sottolinea in un passaggio Zingaretti - rigore e sobrietà inizieranno da me, dai miei collaboratori e dalla coalizione che mi sosterrà».
Zingaretti ha dato la sua disponibilità alle primarie affinché venga fuori una candidatura nel centro sinistra con il più largo consenso. «Bisogna andare al voto al più presto», ha poi sottolineato perché nella Regione Lazio «bisogna ricostruire tutto, le politiche, le regole e la struttura». L'attuale presidente della provincia ha chiesto a tutti i cittadini di aiutarlo in questa missione. «Serve una Regione frequentata da politici al servizio della gente e non di loro stessi. In questi momenti vanno tolte di mezzo le ambizioni personali per riscoprire la funzione principale della politica che è di servizio al bene comune: io comincio da me dando il buon esempio».
«Da oggi mi metterò al lavoro incontrando le forze sociali, associative, della società civile, le forze politiche per ascoltare le loro idee e proposte». L'obiettivo è costruire una coalizione larga con un forte profilo civico fatta di partiti, associazioni, movimenti.

Vanno tolte di mezzo le ambizioni personali - Zingaretti ha dato la sua disponibilità alle primarie affinché venga fuori una candidatura nel centro sinistra con il più largo consenso. «Bisogna andare al voto al più presto», ha poi sottolineato perché nella Regione Lazio «bisogna ricostruire tutto, le politiche, le regole e la struttura». L'attuale presidente della provincia ha chiesto a tutti i cittadini di aiutarlo in questa missione. «Serve una Regione frequentata da politici al servizio della gente e non di loro stessi. In questi momenti vanno tolte di mezzo le ambizioni personali per riscoprire la funzione principale della politica che è di servizio al bene comune: io comincio da me dando il buon esempio».
«Da oggi mi metterò al lavoro incontrando le forze sociali, associative, della società civile, le forze politiche per ascoltare le loro idee e proposte». L'obiettivo è costruire una coalizione larga con un forte profilo civico fatta di partiti, associazioni, movimenti.