Bersani a Monti: Ci vogliono decisioni

REGGIO EMILIA - «Quello di ieri è stato un Consiglio dei ministri più di intenzioni, alcune anche molto buone, che di decisioni». Lo ha detto il segretario del Pd, Pier Luigi Bersani secondo il quale «per dare fiducia oggi bisogna metterci molta, molta concretezza».
«Mi permetto di raccomandare molta concretezza» al governo Monti. «Ci vogliono tavoli per le crisi industriali - secondo Bersani - bisogna dare un'occhiata alle piccole imprese, al sistema delle tariffe, alla benzina, alla lotta all'evasione fiscale. Bisogna vedere anche con le forze sociali e gli enti locali».
L'attuale esecutivo deve chiarire, secondo il segretario, «come davvero fare una spending review perché quella vista finora è solo in piccola parte una spending review».
«Per dare fiducia oggi bisogna metterci molta, molta concretezza» ha concluso Bersani.

Il Governo non si giudica da tasso di tecnici che ha dentro - «Un governo non si giudica dal tasso di tecnici che ha al proprio interno. Anche Prodi all'inizio era un tecnico». Per il segretario del Pd, Pier Luigi Bersani «il tema è avere un'univoca maggioranza parlamentare».
Secondo il segretario del Pd, occorre «avere una situazione simile a quella delle democrazie del mondo, con centrodestra e centrosinistra e cittadini che scelgono tra ricette diverse. Dopodiché le composizioni del Governo sono un altro tema».

Di Pietro: Monti vende tappeti vecchi - «Scienziati pazzi ci porteranno alla rovina»: si intitola così il lungo post sul blog personale di Antonio Di Pietro, nel quale il leader dell'Idv fa il punto sull'azione di Governo all'indomani del Consiglio dei ministri 'seminariale' dedicato alla crescita economica. «Dopo ore e ore di Consiglio dei ministri, Monti, Passera e Grilli - accusa - si sono presentati al Paese, ieri sera, per cercare di vendere ai cittadini la solita partita di tappeti vecchi e mangiucchiati dalle tarme come se fosse nuova e di gran valore. Di concreto non hanno fatto niente. Però, sono prodighi di promesse e impegni».

Pedica: Monti tira a campare ma oramai è bollito - «Dopo nove mesi di governo, Monti e i suoi professoroni sono ancora fermi alle idee. Il governo tecnico continua a sfornare previsioni su previsioni ma dei fatti neanche l'ombra». E' quanto afferma, in una nota, il senatore dell'Idv Stefano Pedica. «Dalla riunione del Consiglio dei ministri non è uscito niente di concreto. Parafrasando una nota canzone, verrebbe da dire: solo parole, parole, parole. Eppure, gli italiani in questi anni di parolai ne hanno già conosciuti tanti e ora sono stanchi di aspettare».