3 maggio 2024
Aggiornato 11:30
A riferire il caso, il quotidiano locale «La città»

Salerno, bimba di 5 anni muore in ospedale

Una bimba di 5 anni è morta all'ospedale «Ruggi» di Salerno: era stata trasferita da Cava de Tirreni, per i genitori c'è stato un ritardo nel trasferimento e hanno sporto denuncia: «Non c'era disponibile un'autoambulanza con un rianimatore a bordo». Oggi ci sarà l'autopsia sul corpo della piccola

SALERNO - Una bimba di 5 anni è morta all'ospedale «Ruggi» di Salerno: era stata trasferita da Cava de Tirreni, per i genitori c'è stato un ritardo nel trasferimento e hanno sporto denuncia: «Non c'era disponibile un'autoambulanza con un rianimatore a bordo». Oggi ci sarà l'autopsia sul corpo della piccola. A riferire il caso, il quotidiano locale «La città».
A ottobre la piccola Ludovica avrebbe compiuto sei anni, è morta sabato sera, intorno alle 23, al «Ruggi», dove era stata trasferita dall'ospedale Santa Maria dell'Olmo di Cava de' Tirreni per un anomalo gonfiore addominale. Operata d'urgenza, la piccola non ce l'ha fatta. La Procura ha aperto un fascicolo di inchiesta dopo la denuncia sporta dai genitori in questura. I genitori, sotto choc per il dolore, vogliono chiarezza e che siano appurate le cause della morte della loro bambina. Sarà l'esame autoptico, che dovrebbe essere condotto oggi, a sciogliere ogni dubbio e ad accertare se la morte di Ludovica sia frutto di una tragica fatalità, oppure se il suo decesso poteva essere evitato. Secondo i genitori, infatti, potrebbe esserci stato un ritardo nel trasferimento della bambina dall'ospedale di Cava de' Tirreni all'ospedale di Salerno.
Un ritardo, hanno sottolineato nella denuncia, che potrebbe aver precluso all'equipe operatoria salernitana di scongiurare il peggio. Ludovica - spiega il quotidiano locale - era affetta da una sindrome rara che, sin dalla nascita, le impediva l'attività motoria. Venerdì, intorno alle 24 è stata ricoverata all'ospedale di Cava per «vomito accentuato». Era disidratata ed è stata sottoposta a delle flebo, dopo uno screening diagnostico. Le sue condizioni non sembravano destare particolari preoccupazioni. Sabato, intorno alle 14, il suo quadro clinico è però improvvisamente peggiorato: un anomalo gonfiore all'addome, per cui i medici, dopo ulteriori accertamenti, ne hanno disposto il trasferimento al «Ruggi». Ma questo, secondo i genitori, sarebbe avvenuto solo intorno alle 18,30 per mancanza temporanea di un'autoambulanza di tipo A, ovvero con un rianimatore a bordo. Operata d'urgenza, la bimba è morta alle 23.

DG ospedale: avviata indagine interna - Dopo la morte della piccola Ludovica di 5 anni, la direzione generale dell'azienda ospedaliera universitaria del Ruggi d'Aragona di Salerno dove la bimba è morta, dopo il trasferimento dall'ospedale di Cava de Tirreni, ha avviato un'indagine interna «per definire eventuali responsabilità», «con la massima celerità e con il dovuto rigore». Per i genitori, infatti, c'è stato un ritardo nel trasferimento e hanno sporto denuncia. La procura ha aperto un fascicolo e disposto l'autopsia.
«La Direzione Generale dell'Azienda Ospedaliera Ruggi d'Aragona di Salerno intende esprimere la più sentita vicinanza umana alla famiglia della piccola Ludovica, la bimba di 5 anni, morta, in circostanze da chiarire, all'interno dell'Azienda Ospedaliera Universitaria San Giovanni di Dio e Ruggi d'Aragona, dopo essere stata ricoverata al Pronto Soccorso della struttura ospedaliera di Cava dei Tirreni», si legge in una nota della direzione generale del nosocomio di Salerno «Dai primi momenti - sottolinea la direzione generale - successivi alla notizia del drammatico decesso, la Direzione Generale e tutto il personale competente ha avviato una verifica sulle motivazioni di una morte che, vista la età della piccola paziente coinvolta, colpisce tutti».
Ed «è per questa ragione che la Direzione generale dell'azienda Ruggi d'Aragona di Salerno nel pieno rispetto delle prerogative che competono alla magistratura ed alle forze dell'ordine, ha inteso istituire, ad horas, una Commissione interna di indagine per ricostruire l'iter sanitario e medico che ha interessato la piccola Ludovica e definire eventuali responsabilità». «Ai membri dell'organismo di accertamento - conclude la direzione dell'ospedale - e' stato espressamente richiesto di agire con la massima celerità e con il dovuto rigore».