27 aprile 2024
Aggiornato 07:00
Giustizia | Caso Lusi

Lusi, sì unanime in Giunta a trasmissione atti alla Procura di Roma

I Senatori hanno deciso di trasmettere ai magistrati sia gli atti dell'audizione di mercoledì scorso che quelli dell'audizione prevista per domani, che a differenza della precedente verrà registrata

ROMA - Sì unanime della Giunta per le autorizzazioni del Senato alla trasmissione alla Procura di Roma degli atti dell'audizione di Luigi Lusi, l'ex tesoriere della Margherita sul quale pende una richiesta di arresto. I senatori hanno deciso di trasmettere ai magistrati sia gli atti dell'audizione di mercoledì scorso che quelli dell'audizione prevista per domani, che a differenza della precedente verrà registrata. Lo ha riferito il vicepresidente Alberto Balboni al termine della riunione di questa sera della Giunta.
Impossibile invece svolgere l'audizione di domani a «porte aperte» come aveva chiesto il capogruppo del Pd Francesco Sanna, in quanto la prassi non è prevista dal regolamento della Giunta.

L'Avvocato della Margherita: Non è stato accolto il ricorso di Carra e altri - Non è vero che è stato accolto il ricorso presentato da Enzo Carra, Renzo Lusetti, Rino Piscitello, Bernardo Bonfanti e Gaspare Nuccio per contestare la validità dell'assemblea della Margherita dello scorso giugno. A sostenerlo è l'avvocato della Margherita Salvatore Patti, che ha replicato a Carra e agli altri: «E' necessario - ha detto Patti - condannare il comportamento dei ricorrenti (Nuccio, Carra, Lusetti, Piscitello, Bonfanti) i quali sin da ieri hanno ripetutamente diffuso la falsa notizia secondo cui il loro reclamo avverso la Margherita sarebbe stato accolto».
«In realtà - ha spiegato l'avvocato della Margherita - i suddetti reclamanti stanno tentando di strumentalizzare l'ordinanza estrapolando alcuni passaggi della motivazione e soprattutto omettendo di riferire la chiara e tranciante decisione a cui è pervenuto il Collegio, che è quella di respingere il reclamo e di confermare integralmente l'ordinanza impugnata secondo cui: 'L'istanza non merita accoglimento». Dunque, «è falso in particolare quanto affermato dai reclamanti circa il contenuto del dispositivo dell'ordinanza» e «pertanto la decisione non potrà in alcun modo incidere sul programma della prossima assemblea de La Margherita».