16 aprile 2024
Aggiornato 13:00
Il feretro sarà trasferito al cimitero di Prima Porta

Caro Orlandi, entro la settimana la tomba di De Pedis sarà spostata

«Il feretro di Enrico De Pedis sarà spostato dalla cripta della Basilica di Sant'Apollinare. Le operazioni dovrebbero avvenire entro i primi giorni della settimana entrante». Il fratello di Emanuela: «Bene traslazione di salma De Pedis»

ROMA - «Il feretro di Enrico De Pedis sarà spostato dalla cripta della Basilica di Sant'Apollinare. Le operazioni dovrebbero avvenire entro i primi giorni della settimana entrante». Autorevoli fonti investigative annunciano quelli che saranno i passi da compiere per risolvere una questione «andata avanti per troppo tempo». Il prossimo luogo di sepoltura per il defunto boss della banda della Magliana sarà, quasi sicuramente, il cimitero di Prima Porta, anche se i legali della vedova mantengono il più stretto riserbo sul punto.
Il desiderio, da parte di molti dei soggetti coinvolti nella vicenda, è quello che la storia si chiuda, venga dimenticata. Ad indicare, nel settembre 2005, il legame tra Emanuela Orlandi, la ragazza scomparsa il 22 giugno dell'83 ed il luogo in cui era la tomba di De Pedis, ucciso in un agguato il 2 febbraio del 1990, era stata una telefonata alla redazione della trasmissione televisiva Chi l'ha visto?. Nel giugno 2008 poi arrivarono le parole di Sabrina Minardi, che indicavano in 'Renatino' colui che avrebbe eseguito materialmente il sequestro della giovane cittadina vaticana.
E se da una parte le autorità ecclesiali hanno confermato ai quotidiani Stampa e Messaggero di attendere da un momento all'altro l'avviso per il trasferimento della salma alloggiata nella cripta da oltre vent'anni, chi indaga ribadisce che la tomba verrà spostata ma non che possa venire aperta od in qualche modo analizzata.

Il fratello di Emanuela: Bene traslazione di salma De Pedis - «Non credo e non ho mai creduto che Emanuela sia lì dentro, ma è un bene per eliminare ogni dubbio e per indagare meglio sull'intreccio omertoso tra Stato e Chiesa in questa vicenda». E' il commento di Pietro Orlandi, fratello di Emanuela Orlandi, alla notizia della apertura, domani mattina alle nove, della tomba del boss della Magliana Enrico 'Renatino' De Pedis nella basilica di Sant'Apollinare, disposta dalla procura di Roma in vista della successiva traslazione della salma. Orlandi ha peraltro precisato che la notizia, circolata in questi giorni, non gli è stata confermata dal procuratore capo di Roma Giuseppe Pignatone.

Il 27 maggio foto al Campidoglio, corteo a San Pietro - Il prossimo 27 maggio la foto di Emanuela Orlandi, la giovane cittadina vaticana sparita nel 1983, sarà esposta al Campidoglio. Lo rende noto il fratello della ragazza, Pietro Orlandi, da tempo impegnato per la soluzione di uno dei più noti misteri d'Italia.
Per quel giorno, Pietro Orlandi ha lanciato l'iniziativa di una Giornata di mobilitazione per la verità e la giustizia in Italia. Hanno aderito diversi comuni italiani. Dal Campidoglio, alla presenza del sindaco Gianni Alemanno e del presidente della provincia di Roma Nicola Zingaretti - a quanto riferito dallo stesso Orlandi - partirà un corteo che giungerà a piazza San Pietro per mezzogiorno, quando il Papa reciterà il Regina Coeli.