29 marzo 2024
Aggiornato 14:00
La «tragica vicenda» del blitz inglese

Lamolinara, Maroni: Governo preso per il c..., Terzi si dimetta

L'ex Ministro dell'Interno: Che ci sta a fare uno così alla Farnesina?. Napolitano-Monti: Massima chiarezza è interesse di tutti. Terzi: Dimissioni? Lavoro per difendere il paese. D'Alema: Vicenda non chiara, non convince la risposta britannica. Cicchitto: Italia completamente scavalcata e ignorata

ROMA - Lega all'attacco del governo per la «tragica vicenda» del blitz inglese in Nigeria che è costato la vita all'ingegnere italiano Franco Lamolinara. «Dopo la figuraccia sui marò il governo (per nulla) autorevole dei professori - ha scritto su Facebook Roberto Maroni - si fa prendere per il culo dagli inglesi nella tragica vicenda dell'italiano ucciso in Nigeria: 'Nessuno ci aveva informati del blitz' si lamenta il ministro degli esteri Terzi (che intanto manda a scuola i figli con l'auto blu). Ma che ci sta a fare uno così alla Farnesina? DIMISSIONI SUBITO!!!».

Napolitano-Monti: Massima chiarezza è interesse di tutti - Al termine di una giornata convulsa per le relazioni diplomatiche con la Gran Bretagna, Giorgio Napolitano e Mario Monti si sono visti per 50 minuti di colloquio al Quirinale nel corso del quale hanno fatto il punto sul caso Nigeria. Il presidente del Consiglio ha riferito al capo dello Stato degli esiti del comitato di sicurezza riunitosi oggi. Napolitano e Monti hanno condiviso l'esigenza che si faccia la massima chiarezza, nell'interesse di tutti.

Cancellieri: Situazione complessa, Diplomazia in azione - La situazione che si è creata dopo il tragico tentativo di liberare gli ostaggi in Nigeria da parte delle forze militari inglesi cha ha portato alla morte dell'ingegnere italiano Franco Lamolinara e dell'ostaggio britannico è «molto complessa» ma il governo italiano la sta «monitorando costantemente». Lo ha precisato il ministro dell'Interno, Anna Maria Cancellieri, a margine di un incontro sulla sicurezza a Bologna.
Commentando il summit di oggi del Cisr, presieduto da Monti, Cancellieri ha spiegato che «la situazione è molto delicata e quindi la monitoriamo costantemente. È una situazione molto complessa, tra l'altro c'è una grandissima azione di diplomazia su questa vicenda». Quindi, ha aggiunto il ministro dell'Interno, «preferirei non parlarne proprio».

Terzi: Dimissioni? Lavoro per difendere il paese - Lavoro quotidianamente con il massimo impegno per difendere l'interesse degli italiani e del Paese». Lo ha detto da Copenaghen il ministro degli Esteri Giulio Terzi, rispondendo indirettamente alla richiesta di dimissioni avanzata dall'ex ministro degli Interni, Roberto Maroni e alle critiche sull'operato della Farnesina.

Frattini: Terzi? Non è caso di mozioni o sfiducie - «Ora è il momento della prudenza, non bisogna mettere sulla croce questo o quel ministro. Bisogna capire cosa è successo, è il momento della prudenza e della pazienza. Siamo in una fase particolarmente delicata». Lo ha detto Franco Frattini, commentando con i giornalisti a margine della scuola di formazione politmica del Pdl a Orvieto, la richiesta di dimissioni del ministro Terzi da parte di Roberto Maroni. «Non è il caso - ha affermato - di parlare di mozioni o di sfiducie».
«Io non so come e quando si è mosso il governo - ha aggiunto - ma la regola quando c'è un blitz è che il governo del Paese interessato venga avvisato prima. Quando ero al governo, noi siamo stati informati prima quattro volte: una volta non siamo stati d'accordo e il blitz non si è fatto».
Frattini ha sottolineato come «ci sono fatti che richiedono che il governo riferisca in sede plenaria in Parlamento e altri in cui è il Copasir a dover accertare cosa è successo, trattandosi di intelligence».

D'Alema: Vicenda non chiara, non convince la risposta britannica - «La tragica vicenda dei due ostaggi uccisi nel blitz in Nigeria si è sviluppata in modo non chiaro e presenta aspetti importanti su cui bisogna far luce»: è quanto dichiara il presidente del Copasir, Massimo D'Alema, secondo il quale «innanzitutto non appare convincente la risposta del governo britannico alle richieste di chiarimento da parte del nostro Paese».

Cisr attivo permanentemente per India e Nigeria - A seguito della tragedia in Nigeria, il Comitato Interministeriale per la Sicurezza della Repubblica riunito stamani dal Presidente del Consiglio Mario Monti ha deliberato, su proposta del Premier, di «rimanere d'ora in poi attivato in permanenza, con il coordinamento del Direttore Generale del DIS e la partecipazione di delegati dei ministri, allo scopo di intensificare il monitoraggio delle singole situazioni e la condivisione delle linee di azione», ferme restando le riunione periodiche con i ministri. Lo ha reso noto Palazzo Chigi.

Fini: Piena fiducia nel Ministro Terzi e nei Servizi - Il presidente della Camera, Gianfranco Fini, ha «piena fiducia nell'operato del ministro degli Esteri, Giulio Terzi, e dei nostri Servizi segreti». E' quanto si apprende in ambienti della presidenza della Camera.

Cicchitto: Italia completamente scavalcata e ignorata - «L'Italia non è stata informata e consultata di fronte a un blitz che metteva a repentaglio la vita di un cittadino italiano. Tra nazioni alleate queste comunicazioni vengono date prima e viene chiesto anche un parere». In questo caso «siamo stati completamente scavalcati e ignorati». Lo ha detto a Sky Tg24 il capogruppo del Pdl alla Camera, Fabrizio Cicchitto, membro del Copasir. «Ho visto che il presidente D'Alema, e sono d'accordo con lui, ha posto il problema dell'andamento della vicenda e, secondo, che interrogheremo i dirigenti dei Servizi per sapere come sono andate le cose», ha aggiunto.

Rinaldi (Idv): Italia recuperi ruolo internazionale - Secondo Niccolò Rinaldi, capodelegazione dell'Idv al Parlamento europeo, «è davvero incredibile che l'Italia non sia stata avvertita da un altro Paese dell'Ue in occasione di un'operazione militare che è costata la vita anche al nostro cooperante Franco Lamolinara».