Bersani: Da Alfano un gesto inanspettato
Il leader del PD: Non è affatto vero che il Premier ci abbia invitati solo per discutere di Rai e Giustizia. Cicchitto: Il Governo avrà la fiducia se continua ad occuparsi di economia. Gasparri: Bene le scuse di Riccardi, su dimissioni valuteremo
ROMA - «Il gesto di Alfano è totalmente inopinato e inaspettato». Pier Luigi Bersani, ospite di Rapporto Carelli su Sky Tg24, ha commentato così la decisione del segretario del Pdl di non partecipare al vertice con Mario Monti.
«Non è affatto vero che il presidente del Consiglio ci abbia invitati solo per discutere di Rai e giustizia, ma del punto programmatico del governo - ha spiegato il segretario del Pd -, credo che il problema di Alfano sia che si parlasse anche di Rai e giustizia, in particolare di giustizia, se è così è un punto molto, molto delicato».
Bersani ha però voluto chiarire che «non c'è nessun problema tra i partiti»: «Il governo ci ha chiamato e noi siamo pronti a discutere di tutto, se qualcuno non vuole si dica questo, questo è lo stato dell'arte, ognuno esercita la sua responsabilità, sia coerente e abbandoni gli interessi di bottega».
Gasparri: Bene le scuse di Riccardi, su dimissioni valuteremo - «Le scuse sono apprezzate». Così il presidente dei senatori del Pdl Maurizio Gasparri intervistato Otto e Mezzo ha commentato le dichiarazioni del ministro Riccardi.
«Lui ha detto che le sue parole sono state estrapolate, che sono state un fuori-onda, che qualche giornalista ha origliato e lui si è scusato.. Avevo chiesto che smentisse o che si dimettesse, per cui.. Certamente - ha proseguito il senatore - le sue affermazioni non sono state belle e non aumentano la mia condivisione nei suoi confronti: già non sono d'accordo con la linea politica di Riccardi che spesso si è occupato di argomenti sull'immigrazione che non rientrano nei programmi del Governo Monti, a cui invece abbiamo dato fiducia per affrontare l'emergenza». E sulla sua richiesta di dimissioni del ministro, ha concluso: «Apprezziamo le scuse, ma valuteremo insieme agli altri».
Rao (Udc): Dimissioni Riccardi? Al Pdl serve riposo - «La degna conclusione di una giornata di comportamenti e dichiarazioni sopra le righe da parte del Pdl è la richiesta di dimissioni del ministro Riccardi per una mezza frase carpita in Transatlantico. E' davvero il momento di un supplemento di responsabilità e, se serve, anche di riposo». Lo dichiara in una nota il deputato dell'Udc Roberto Rao.
Napoli: Volevano obbligare Alfano a trattare di poltrone Rai - «Ci si trovava davanti a una problematica giustizia-Rai che nulla hanno a che fare con il Governo Monti». Lo ha affermato il vicepresidente dei deputati Pdl Osvaldo Napoli a Tgcom24, commentando il forfait dato da Angelino Alfano al vertice convocato da Monti per questa sera a Palazzo Chigi.
Donadi a Bersani: Iniziamo subito a costruire il dopo-Monti - «Bersani ha pronunciato parole condivisibili e di grande serietà. Italia dei Valori oggi, come all'epoca della famosa foto di Vasto, è disponibile a lavorare per la costruzione di una coalizione di centrosinistra forte e coesa con regole chiare di governabilità». Lo afferma il capogruppo Idv alla Camera Massimo Donadi.
Cicchitto: Monti non fa bella figura se deborda dai compiti - «Non ci ha convinto l'agenda dell'incontro di questa sera a Palazzo Chigi. Monti non fa una bella figura se si allontana da quelli che sono gli obiettivi principali, che hanno determinato, in fondo, la nascita del Governo». Lo ha affermato il presidente dei deputati del Pdl Fabrizio Cicchitto, spiegando il rifiuto del suo partito a prendere parte al vertice con Pd e Terzo Polo da Monti a palazzo Chigi.
Il Governo avrà la fiducia se continua ad occuparsi di economia - «Abbiamo condiviso la scelta di Alfano» di non partecipare al vertice dei segretari con Monti «perché abbiamo dato fiducia al governo Monti affinché intervenga su questioni economiche e non su Rai e giustizia. La fiducia continuerà ad averla se continuerà a occuparsi di economia». Lo ha detto il capogruppo del Pdl, Fabrizio Cicchitto, al termine del vertice con il segretario Angelino Alfano alla sede del partito. A chi gli chiede se con questo no all'incontro c'entri la questione del beauty contest, Cicchitto ha replicato piccato: «Non c'entra niente, finiamola con queste cose».
Rutelli: Quanto successo oggi non riguarda solo i partiti - «E' difficile qualificare quello che è accaduto oggi come un passaggio che riguarda solo i partiti che sostengono il governo». Lo ha detto il leader di Api, Francesco Rutelli, al termine di un incontro alla Camera con Gianfranco Fini e Pier Ferdinando Casini.
«La piattaforma del governo - ha aggiunto Rutelli - è di riforme coraggiose e non può essere esclusa da queste la legge anticorruzione così come un'altra serie di passaggi importanti che scandiscono l'operato di Monti da qui alla fine della legislatura».
«Rispettiamo il Pdl - ha concluso Rutelli - ma emerge la necessità che su tutte le riforme, su tutte le priorità, la maggioranza, pur con sensibilità diverse, trovi un passo comune. La priorità è rafforzare il governo Monti».
Quagliariello: No a vertici sul Direttore del Tg1 - «Appoggiamo il governo nello sforzo di salvare il paese, non ci sembrava il caso di fare un vertice sul direttore del Tg1». Lo ha detto il vicecapugruppo vicario del Pdl al Senato, Gaetano Quagliariello al termine dell'incontro a via dell'Umiltà con il segretario Alfano. A chi gli chiede se la decisione di non partecipare al vertice previsto per questa sera tra Monti e segretari avesse a che fare con il beauty contest, ha replicato: «Sono interpretazioni fantasiose».