Suv e auto di lusso riciclate e spedite in Bielorussia, 12 arresti
I proprietari convinti a vendere e a sporgere falsa denuncia di furto. Durante l'operazione sono state effettuate 16 perquisizioni e sequestrati 11 veicoli, di cui tre in Lituania, per un valore di 440.000 euro
ROMA - Scoperta in Friuli-Venezia Giulia un'organizzazione dedita al riciclaggio internazionale di veicoli di grossa cilindrata, preferibilmente Suv di alta gamma, la cui destinazione finale, transitando per la Lituania, era la città di Minsk in Bielorussia: la Polizia stradale di Palmanova e Trieste ha arrestato 12 persone e ne ha indagate altre 33.
Proprietari convinti a vendere e a sporgere falsa denuncia di furto - Le indagini, condotte dalla sottosezione Polizia stradale di Palmanova, in collaborazione con Polizia giudiziaria della Stradale del Friuli-Venezia Giulia, dirette e coordinate dalla Procura di Udine, hanno scoperto che l'organizzazione si avvaleva di procacciatori di veicoli inseriti nel tessuto sociale e delinquenziale di varie città (Roma, Modena, Brescia, Foggia e Pescara) i quali, facendo leva sulle precarie condizioni economiche dei locatari dei mezzi, acquistavano i veicoli ad un prezzo conveniente, li esportavano e solo dopo ne facevano denunciare il furto ai legittimi possessori.
E' stata inoltre accertata la falsificazione dei certificati di proprietà e dell'atto di vendita necessaria per l'importazione in Bielorussia, che venivano riprodotti su moduli rubati in bianco presso un'agenzia di pratiche auto di Roma.
Durante l'operazione sono state effettuate 16 perquisizioni e sequestrati 11 veicoli, di cui tre in Lituania, per un valore di 440.000 euro. All'indagine hanno collaborato anche gli organi di polizia lituana di Vilnius, di Minsk e del servizio Eurojust dell'Aia.