29 marzo 2024
Aggiornato 08:30
Astensione dalle udienze a febbraio

Liberalizzazioni, due giorni di sciopero anche dai Penalisti

Il Presidente dell'Unione delle Camere penali Valerio Spigarelli ha incontrato i capigruppo del Terzo Polo nella commissione Giustizia di Montecitorio: Allarme, la riforma forense sia organica. Alpa (Cnf): Governo contro le Professioni

ROMA - Anche gli avvocati penalisti sono pronti a scioperare contro le liberalizzazioni, con due giorni di astensione dalle udienze a febbraio. Ad annunciarlo è stato il presidente dell'Unione delle Camere penali Valerio Spigarelli, che oggi ha incontrato i capigruppo del Terzo Polo nella commissione Giustizia di Montecitorio.
Nel corso del colloquio, riferisce una nota dell'Ucpi, il leader dei penalisti ha evidenziato «allarme» soprattutto in tema di regolamentazione delle società professionali, ribadendo la «profonda necessità di una riforma organica della professione forense», e non come accade ora «con misure estemporanee». Misure che sono tra i motivi per i quali, ha avvertito Spigarelli alla vigilia dell'inaugurazione dell'anno giudiziario, «l'Ucpi protesterà con l'astensione dalle udienze a febbraio».
Il presidente dei penalisti ha aggiunto che «le società professionali partecipate e controllate da soci non professionisti sono pericolosissime per l'indipendenza e l'autonomia degli avvocati, come anche oggi ribadito persino dall'autorevole CCBE» e che l'Europa non chiede di «mutare geneticamente l'avvocatura, come sta avvenendo in Italia, ma di rispettarne i caratteri propri». Così come non verrà abbassata la guardia sulla questione specializzazioni, e ciò, ha ribadito Spigarelli, «a garanzia dei cittadini, non per difendere posizioni conservative, ma per un ammodernamento del sistema». Un tema, quest'ultimo, su cui il Terzo Polo - riferisce ancora l'Ucpi - ha mostrato «aperture».

Alpa (Cnf): Governo contro le Professioni - Il Consiglio nazionale forense è tornato oggi a prendere di mira il Governo, in una conferenza stampa convocata per illustrare l'atteggiamento che i rappresentanti dell'avvocatura terranno nei prossimi giorni nel corso delle cerimonie di inaugurazione dell'anno giudiziario. Secondo Guido Alpa, presidente del Cnf, «è inconcepibile l'atteggiamento del Governo contro le professioni», alle quali vengono indirizzati «solo provvedimenti afflittivi».
«Le professioni - ha affermato Alpa - producono l'11 per cento del Prodotto interno lordo, eppure Draghi (il presidente della Banca centrale europea, ndr) le accusa di 'costare' l'1% del Pil, senza mai portare dati a supporto di questa tesi. E si tenga conto - ha aggiunto - che i professionisti non hanno benefici sociali come pensioni o assistenza sanitaria che sono totalmente a carico loro».