Naufragio Giglio, il Ministero delle Infrastrutture avvia indagine
Per accertare le dinamiche, le cause, ed eventuali responsabilità
ROMA - Il ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, in stretto raccordo con il comando generale della Capitaneria di Porto, ha avviato un'indagine ministeriale per accertare le dinamiche, le cause, ed eventuali responsabilità dell'affondamento della nave Costa Concordia.
«Il viceministro Mario Ciaccia e le strutture tecniche del ministero - si legge in una nota - sono in costante contatto da stamane con la competente capitaneria per assicurare il massimo supporto del Mit alle operazioni di gestione dell'emergenza. Nel corso delle operazioni, il Comandante della Capitaneria di porto di Livorno ha provveduto a mettere in sicurezza la nave per evitare fuoruscite di sostanze inquinanti, anche attraverso il travaso del prodotto verso altre unità».
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