20 aprile 2024
Aggiornato 00:00
Celebrazioni del 215° anniversario del primo Tricolore

Napolitano: Rigore ed equità per affrontare impegni gravosi

L'auspicio del Presidente della Repubblica da Reggio Emilia: «Servono energie positive per far fronte alle difficoltà con più coesione sociale»

REGGIO EMILIA - Servono «rigore ed equità» per far fronte ai «gravosi impegni» con cui l'Italia si trova a fare i conti, «energie positive» per affrontare le «difficoltà» anche con «una maggiore e più matura coesione sociale». Lo ha sottolineato il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, che in occasione delle celebrazioni del 215° anniversario del primo Tricolore ha inviato al sindaco di Reggio Emilia, Graziano Delrio, un messaggio, rivolto anche al presidente del Consiglio dei ministri, Mario Monti, alla cittadinanza di Reggio Emilia e alle autorità presenti, di «cordiale saluto con l'augurio caloroso e partecipe di pieno successo delle celebrazioni».

L'importanza della coesione sociale - «Un anno fa, il 7 gennaio 2011, a Reggio Emilia, in occasione della Giornata nazionale del Tricolore, rinnovai il mio appello - ha ricordato Napolitano - a fare delle celebrazioni del 150° Anniversario dell'Unità d'Italia un importante percorso di approfondimento e di riflessione comune sul lungo processo storico di costruzione dell'Unità nazionale e sui valori che lo hanno contrassegnato».
«Gli eventi organizzati in tutta la penisola per questa ricorrenza, grazie ad una grande mobilitazione popolare, segno di un ritrovato orgoglio nazionale, hanno avuto come riferimento più immediato e percepibile - ha aggiunto il capo dello Stato - la bandiera, che i Costituenti non a caso scelsero come vessillo della Repubblica, simbolo dell'Italia una e indivisibile e dei valori e principi di democrazia, solidarietà e promozione delle autonomie compiutamente e definitivamente sanciti nella nostra Carta costituzionale».
«In questa tensione verso una maggiore e più matura coesione sociale vanno anche oggi rintracciate le energie positive che possono consentire di affrontare le difficoltà della situazione presente, assolvendo ai gravosi impegni che sono di fronte al nostro paese con rigore ed equità», ha concluso Napolitano.