16 aprile 2024
Aggiornato 18:30
Convegno «Mondo nuovo»

Monti oggi a Parigi, ieri «blitz» a Bruxelles

Il Premier fa il punto sulla trattativa UE, mentre lo spread risale. L'Italia, come è noto, ha avanzato un pacchetto di proposte, in particolare su alcuni punti, come i criteri di calcolo del debito nazionale

PARIGI - Si terrà oggi alle 17 al palazzo dell'Eliseo l'incontro tra il premier Mario Monti e il presidente francese Nicolas Sarkozy. Ma la giornata parigina del Professore comincerà alle 15.30 quando è previsto il suo arrivo al convegno Nouveau monde (Mondo nuovo) dove svolgerà un intervento sul tema dell'Europa e della cooperazione regionale. Prima di lui parlerà anche il ministro dello Sviluppo economico, Corrado Passera.
Alle 17, dunque, il presidente del Consiglio si sposterà al palazzo dell'Eliseo dove si terrà l'incontro con Sarkozy al termine del quale sono previste dichiarazioni alla stampa. Alle 18, inoltre, sempre presso il palazzo della Repubblica francese, Monti dovrebbe assistere all'intervento conclusivo di Sarkozy al convegno «Nuovo mondo».

Il presidente del Consiglio giunge da Bruxelles dove si è recato a sorpresa ieri. La motivazione ufficiale del 'blitz', palazzo Chigi l'ha fornita solo nel tardo pomeriggio, spiegando che il presidente del Consiglio «sulla strada per Parigi», ha voluto fermarsi in Belgio per fare il punto sulla trattativa in corso sul 'trattato a 26'. Un colloquio breve, in realtà, visto che l'ambasciatore Ferdinando Nelli Feroci, rappresentante italiano presso l'Ue, ha avuto modo di parlare a quattr'occhi con il premier solo durante il tragitto in auto tra l'aeroporto e la casa bruxellese di Monti. Di sicuro, fonti di Governo escludono con fermezza qualsiasi legame tra la visita e il nuovo picco toccato dallo spread Btp-Bund.

L'Italia, come è noto, ha avanzato un pacchetto di proposte, in particolare su alcuni punti, come i criteri di calcolo del debito nazionale (chiedendo di tenere conto del risparmio privato e di spalmare e di ammorbidire il meccanismo di rientro) e la possibilità di escludere le spese per investimenti dal conteggio del deficit. Richieste sulle quali oggi Monti cercherà di ottenere il consenso francese, prima dell'incontro con Angela Merkel previsto per la prossima settimana. Del resto, nell'intervista di mercoledì a Le Figaro, Monti ha spiegato chiaramente che anche l'Europa adesso deve fare la sua parte e che il «fondo salva-Stati» è ancora «molto insoddisfacente», rispetto al «rischio-euro» che deve fronteggiare l'Italia ma, in definitiva, l'intera Europa.
Altre fonti di governo hanno parlato di incontri di Monti non solo con Nelli Feroci, ma con diversi ambasciatori a Bruxelles, sempre nell'ottica di mettere a punto modifiche efficaci al trattato «a 26» siglato a dicembre. Il presidente del Consiglio è convinto, è lo dice pubblicamente, che non ci sarà salvezza né per l'Italia, né per l'Ue se non si accetterà di mettere sul tavolo misure più incisive a garanzia dei debiti sovrani.