Pistoia e Siena contro i petardi. Renzi: siamo seri!
Per il primo cittadino fiorentino sono divieti «non concreti»: In un Paese che non riesce a combattere l'evasione fiscale secondo voi possiamo fare un'azione penale per chi accende un petardo a San Silvestro?
FIRENZE - Come in varie parti d'Italia, il divieto di festeggiare il Capodanno 2012 a suon di petardi è stato vietato anche in alcune città toscane, tra cui Siena e Pistoia. Ma il provvedimento è giudicato inutile dal sindaco di Firenze, Matteo Renzi, che da Facebook lancia un messaggio polemico ai suoi colleghi: «Sui botti dell'ultimo dell'anno. Siamo seri! Un'ordinanza del sindaco non ha alcun risvolto concreto. In un Paese che non riesce a combattere l'evasione fiscale secondo voi possiamo fare un'azione penale per chi accende un petardo a San Silvestro? Questi non sono temi da ordinanze! Facciamo invece un appello alla responsabilità dei cittadini e al rispetto degli animali (e anche degli umani, se permettete)».
Di tutt'altro avviso i sindaci che hanno stabilito multe fino a 500 euro, tra cui quelli di Siena, Cortona (Arezzo), Pistoia, Quarrata, Portoferraio (Livorno), Prato e Sesto Fiorentino. La più rigorosa sarà Siena, dove «in città -si legge in una nota del Comune- è tassativamente vietato far esplodere botti, petardi e qualsiasi materiale pirico di ogni tipo dalle ore 24 del 30 fino alle ore 24 del 1° gennaio 2012. Lo impedisce l'ordinanza, in vigore su tutto il centro storico, emessa oggi dal sindaco del Comune di Siena. Una misura tesa a salvaguardare l'incolumità pubblica, soprattutto in momenti come la notte di S. Silvestro, durante la quale tanti sono i visitatori e i cittadini che affluiscono a Siena per assistere alle tante iniziative organizzate dall'amministrazione per festeggiare l'arrivo del nuovo anno».
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