27 aprile 2024
Aggiornato 02:00
Numeri tragici per la notte di capodanno

Capodanno, il bilancio ufficiale della Polizia: 2 morti e 595 feriti

437 tra arrestati e denunciati, il 12% dei feriti ha meno di 12 anni. Gli incidenti più gravi sono avvenuti nel Napoletano e a Roma, dove ci sono stati due morti. La polizia fa poi un richiamo forte affinché eventuali botti inesplosi non vengano maneggiati specie dai bambini più piccoli

ROMA - Bilancio tragico per la notte di capodanno: nonostante le ordinanza emanate in molte città d'Italia, è di due morti e 595 feriti il bilancio complessivo «ufficiale» fornito dalla polizia sui festeggiamenti dell'1 gennaio.
Quest'anno il numero dei feriti complessivi appare in aumento (lo scorso anno erano 498), ma i feriti con prognosi oltre i 40 giorni (per lesioni particolarmente gravi e con danni spesso permanenti) è inferiore rispetto allo scorso anno (35 a fronte dei 44 dello scorso anno). Il 12,8% dei 595 feriti è minore di 12 anni (76 feriti).

Gli incidenti più gravi sono avvenuti nel Napoletano e a Roma, dove ci sono stati due morti. A Casandrino, in provincia di Napoli, è morto un 38enne e sono in corso le indagini della polizia per accertare se sia stato ucciso per l'uso insensato di 'botti' o da un proiettile vagante. Nella capitale, in zona San Basilio, lo scoppio di un grosso ordigno in un appartamento in zona San Basilio ha causato la morte di un uomo di 36 anni e il ferimento di due bambini presenti sul posto.
Nell'attività di prevenzione e contrasto, le forze di polizia impegnate hanno arrestato o denunciato 437 persone, sequestrando quasi 1200 lanciarazzi, 8 armi comuni da sparo, oltre 157 munizioni, oltre 64 tonnellate di manufatti pirotecnici, quasi 3 tonnellate di polvere da sparo, oltre 8,5 tonnellate di prodotti esplodenti artigianali e soprattutto di oltre 11 mila detonatori (lo scorso anno erano stati meno di 300).
Secondo la polizia i dati sugli incidenti evidenziano, ancora una volta, come gli episodi più gravi devono essere ricondotti all'uso sconsiderato di prodotti pirotecnici illegali. Un altro dato che merita di essere sottolineato è quello relativo alla produzione estemporanea di veri e propri prodotti esplodenti realizzati da soggetti che si improvvisano autentici 'bombaroli', rendendo più difficili i controlli ed esponendo se stessi e gli altri a gravissimi pericoli.

Attenzione ai botti inesplosi - La polizia fa poi un richiamo forte affinché si vigili anche in queste ore per evitare che eventuali botti inesplosi, lasciati incautamente per le vie, vengano maneggiati, specie dai bambini più piccoli.