Monti: In Europa serve più integrazione dei mercati e dinamismo
Per l'Italia un ruolo più attivo: A Gennaio vedrò Cameron, Sarkozy e la Merkel
ROMA - «Per uscire dalla crisi dell'euro all'Europa servono maggiori mezzi per il Fondo Salva-stati, senza attenuare la disciplina di bilancio. Per la crescita economica a mio avviso serve maggiore integrazione dei mercati e maggiore dinamismo cosa che nel nostro piccolo cercheremo di realizzare». Lo ha detto il presidente del Consiglio, Mario Monti, rispondendo alle domande dei giornalisti nella conferenza stampa di fine anno.
Monti ha osservato come sia un «peccato che in Europa ci siano alcuni paesi che soffrono di più la disciplina di bilancio mentre altri quella del mercato, per esempio i britannici, per questo io mi sono battuto perchè non ci fosse la divaricazione con il Regno Unito» sulla riforma dei Trattati e «l'Italia sta operando anche in queste ore su un emendamento alle norme sulla disciplina di bilancio per una maggiore serietà dell'unione monetaria ma anche per un rafforzamento dell'unione economica e del mercato unico, aspetti per i quali in questa fase storica hanno minore empatia i tedeschi e francesi di quanto non l'abbiamo gli inglesi».
Quanto al ruolo dell'Italia il premier ha avvertito che «bisogna stare molto attenti ad esercitare il diritto di veto per le ripercussioni sulle decisioni» e che «l'Italia sta caratterizzandosi per un ruolo più attivo, infatti il mese gennaio è pieno incontri di quel tipo, compreso quello con il primo ministro inglese Cameron oltre che con Sarkozy e la cancelliera Merkel».