«L’inciucio fra Fini e il PD è di vecchia data»
Concita De Gregorio sostiene che fu il Pd a favorire nel Lazio l’elezione della Polverini per aiutare l’ex segretario di An a sganciarsi da Berlusconi. Dal Pd arrivano le smentite. Fabrizio Cicchitto: La De Gregorio dice fandonie: Fini si disimpegnò dall’elezione dell’attuale governatrice del Lazio
ROMA - Concita del Gregorio, in vena di rivelazioni sul suo passato di direttore dell’Unità ha fatto scoppiare un caso che vede coinvolti il Pd, Fini e Renata Polverini. La De Gregorio, infatti, nel corso di un convegno svoltosi a Pisa, ha svelato che ai tempi della campagna elettorale per la poltrona che era stata occupata fino ad allora da Marrazzo, un alto esponente del Partito democratico le confessò che il Pd, di fatto, aveva deciso di boicottare l’elezione di Emma Bonino, candidata ufficiale del centrosinistra, per favorire la vittoria di Renata Polverini.
Concinta De Gregorio: un inciucio per abbattere Berlusconi - La ragione di questo «autogol» volontario, spiegò l’autorevole dirigente del Pd all’ allora direttore dell’Unità, risiedeva in un piano segreto architettato dai democratici e da Fini per abbattere Berlusconi. L’elezione della Polverini avrebbe infatti dovuto rafforzare la posizione di Gianfranco Fini e facilitargli lo sganciamento dal Cavaliere, cosa che più tardi effettivamente avvenne.
Fini d’accordo con D’Alema per fare lo sgambetto a Berlusconi? - Insomma, secondo la ricostruzione di Concita De Gregorio, l’espulsione di Fini dal Pdl non fu che l’effetto di azioni che Fini portò avanti a lungo per provocare Berlusconi. La vera novità, se la ricostruzione fosse vera, è che il progetto di Fini fu pianificato a tavolino con l’aiuto del Pd.
Le parole di Concita De Gregorio hanno provocato due conseguenze.
La prima è stata la caccia ad individuare chi fosse l’alto dirigente del Pd, sul cui nome la De Gregorio ha tenuto un fermo riserbo. Una caccia che finora ha puntato soprattutto su due nomi: Fioroni e D’Alema.
La seconda conseguenze è stata una pioggia di smentite sia a sinistra che a destra.
Cicchitto: La Polverini deve la sua elezione a Berlusconi, non a Fini - «Francamente alle elezioni regionali del Lazio ho visto una realtà totalmente diversa dal film messo in onda da Concita De Gregorio. Lo scontro elettorale fu durissimo e per il centrodestra in salita per una molteplicità di ragioni».
Lo ha affermato, in una nota, il presidente dei deputati Pdl Fabrizio Cicchitto, aggiungendo: «Quello che però taglia la testa al toro è costituito dal sostanziale disimpegno di Fini da quella campagna elettorale».
La De Gregorio dimentica il miracolo di San Giovanni del Cavaliere - «Il vuoto costituito da quel disimpegno - ha aggiunto - fu colmato dalla straordinaria campagna elettorale condotta da Renata Polverini, dall'impegno di tutto il Pdl e di molti dei suoi parlamentari, ma specialmente dalla discesa in campo di Berlusconi che concentrò le sue energie proprio nel Lazio fino alla grande manifestazione di Piazza San Giovanni. Di conseguenza sia il Pdl che il Pd fecero fino in fondo la loro parte ma i ruoli di Berlusconi e di Fini sono stati nella realtà esattamente il rovescio di quello che emerge dalla 'narrazione' di Concita De Gregorio».
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