16 aprile 2024
Aggiornato 09:30
L'auto era parcheggiata sulle strisce pedonali

Milano, vigilessa aggredita per un verbale a Suv in sosta vietata

Evitato per un soffio lo scontro fisico con il guidatore dell'auto. Incendio in palazzina a Bollate: 28 persone in ospedale. Rissa con rapina: 16enne arrestato per tentato omicidio

MILANO - Una vigilessa di 35 anni è stata aggredita verbalmente stamani a Milano in zona Niguarda, intorno alle 9.30, per aver iniziato a scrivere un verbale di sosta vietata. L'aggressore è il guidatore di un Suv, parcheggiato sulle strisce pedonali in piazza Imperatore angolo via Ornato, che vedendo all'opera la pattuglia della polizia locale composta da due donne di 35 e 40 anni, ha iniziato a insultare la più giovane. Secondo il resoconto dei colleghi la vigilessa ha evitato lo scontro fisico solo grazie all'intervento di alcuni amici dell'aggressore che sono intervenuti per trattenerlo. L'uomo ha comunque rifiutato di mostrare i documenti ed è stato per questo denunciato. La polizia locale ricorda che ogni anno 900 vigili subiscono infortuni, un quarto dei quali dovuti a episodi del genere.
La giovane vigilessa «aveva l'unico torto di fare il suo dovere, facendo rispettare le norme contro la sosta selvaggia» commenta l'assessore alla Polizia locale Marco Granelli, e l'aggressione che ha subito «è un atto grave e incivile. È la conferma che in questa città c'è un grande lavoro culturale da fare verso i cittadini, perché purtroppo ci sono persone che non solo non rispettano le regole, ma anche che usano la prepotenza e l'arroganza contro chi cerca invece di farle rispettare. Non è solo questione di codice della strada, è un problema più generale di mancanza di educazione civica e di rispetto delle persone».

Incendio in palazzina a Bollate: 28 persone in ospedale - Ventotto persone sono state trasportate per accertamenti in ospedale nella serata di ieri perché rimasti leggermente intossicate nell'incendio di una palazzina di via Montegrappa a Bollate, in provincia di Milano.
Secondo i primi accertamenti dei vigili del fuoco, il rogo sarebbe partito probabilmente per un cortocircuito da una vasca idromassaggio nel bagno di un appartamento e si sarebbe rapidamente diffuso alle altre abitazioni. I soccorritori del 118 intervenuti intorno alle 22.40 di ieri hanno «trattato» nel complesso 38 persone, decidendo di trasportarne per sicurezza 28 negli ospedali di Bollate, Rho, Garbagnate e al Sacco di Milano. Nessuno di loro si trova in gravi condizioni e la maggior parte sono già stati dimessi.

Rissa con rapina: 16enne arrestato per tentato omicidio - Un sedicenne di Sondrio è stato arrestato dagli agenti della Squadra Mobile di Sondrio con l'accusa di rapina aggravata e tentato omicidio nei confronti di due conoscenti massacrati di botte nel corso di una lite al termine di una serata passata per locali nella notte del 30 settembre scorso.
Complice l'abuso di alcol, il minorenne e alcuni amici pregiudicati italiani e marocchini erano venuti alle mani lungo il sentiero «Valtellina» dove stavano concludendo la loro lunga serata. Ad avere la peggio erano stati due maggiorenni che, dopo essere stati ripetutamente colpiti anche con oggetti contundenti e rapinati del denaro e di un cellulare, erano stati abbandonati a terra privi di sensi. Solo la mattina seguente, dopo essere stati trovati per caso dal personale addetto alla manutenzione del sentiero, i due erano stati soccorsi e ricoverati in prognosi riservata all'ospedale di Sondrio e di Sondalo.
Le indagini avevano consentito di individuare subito gli aggressori: un 23enne di Montagna in Valtellina e due marocchini di 23 e 25 anni rispettivamente residenti a Sondrio e a Teglio, che erano stati posti in stato di fermo per rapina aggravata e lesioni personali gravi. Il minorenne era stato invece semplicemente segnalato all'autorità giudiziaria, ma questa mattina è stato invece arrestato in esecuzione di un'ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal Gip del Tribunale per i minorenni di Milano.