20 aprile 2024
Aggiornato 06:30
L'ultimo rilevamento dell'istituto Crespi Ricerche

Sondaggio Crespi: Centrosinistra al 46%, +8,8% su centrodestra

PDL al 25,2%, Lega 8,4, PD 23,6. Cresce FLI, Terzo Polo al 14,3%. Diminuisce la percentuale degli indecisi al 39%. Gradimento del Premier sale al 24%, fiducia nel Governo al 24%

ROMA - L'ultimo rilevamento dell'istituto Crespi Ricerche diretto da Luigi Crespi, sulle intenzioni di voto degli italiani, vede ancora l'area di centrosinistra in vantaggio sul centrodestra. Infatti - si legge in una nota - se si votasse oggi l'intera coalizione di centrosinistra totalizzerebbe il 46% dei voti contro il 37,2% del centrodestra. Nell'ambito del centrodestra - prosegue il comunicato - il Popolo della libertà guadagna lo 0,2% rispetto alla rilevazione precedente e si attesta al 25,2, anche la Lega recupera lo 0,1% arrivando all'8,4% di gradimento. Perde invece lo 0,2% La Destra di Storace che passa all'1,3%, stesso calo per Grande Sud che dall'1,5% della precedente rilevazione passa all'1,3%. Con gli altri partiti all'interno della coalizione che totalizzano l'1% il centrodestra arriva al 37,7%.

La maggiore crescita la si riscontra nell'area del Terzo Polo dove Fli guadagna l'1,5% passando dal 3,5% di inizio mese al 5%. Perde lo 0,7% l'Udc di Casini che cala al 7,3%, in flessione anche l'Api di Rutelli all'1,5% e il Movimento per l'Autonomia allo 0,5% (-0,2%). In totale il Terzo Polo guadagna lo 0,4% e si posiziona al 14,3%. Per quel che riguarda il centrosinistra il Pd arriva al 23,6%, mentre l'Idv registra una flessione dell'1% cadendo al 7%, in calo anche Rifondazione Comunista e Partito dei Comunisti italiani che perdono lo 0,3% arrivando all'1,5%. Aumenta dello 0,7% il dato di Sel (7,2%), stessa crescita per i Radicali di Pannella che registrano il 2%.
In flessione dello 0,2% sia i Socialisti (0,8%) che i Verdi (1,3%). Nel complesso la coalizione di centrosinistra perde lo 0,1% con una percentuale di gradimento del 46%. Al di fuori delle coalizioni il Movimento 5 Stelle di Beppe Grillo prende il 2,5% dell'elettorato (-0,5%). Diminuisce la percentuale degli indecisi che dal 40% della precedente rilevazione di inizio mese scendono al 39%.

Gradimento del Premier sale al 24%, fiducia nel Governo al 24% - L'Istituto Crespi Ricerche ha rilevato anche il grado di fiducia che gli italiani ripongono nel presidente del Consiglio Silvio Berlusconi e nel governo. Secondo quest'ultima rilevazione la percentuale di gradimento del presidente del consiglio è aumentata del 2% passando dal 22% di inizio ottobre al 24%. Stabile invece la fiducia nel governo il cui dato rimane invariato al 24%.
Per quel che riguarda la fiducia che gli elettori ripongono nei leader di partito, si conferma al primo posto in classifica Pierferdinando Casini, leader dell'Udc che cresce anche di un punto percentuale arrivando al 42%. Al secondo posto stabile Vendola (39%), al terzo posto Bersani, il segretario del Pd guadagna un punto percentuale e totalizza il 38% di gradimento. Segue Antonio Di Pietro, leader dell'Idv, che rimane stabile al 36%, mentre aumenta la fiducia in Gianfranco Fini che passa al 36% (U+%). Da segnalare il considerevole aumento di Pannella che guadagna 4 punti percentuali arrivando al 32%. Perde consensi invece Beppe Grillo, il fondatore del Movimento5Stelle registra il 30% di gradimenti (-1%), mentre rimane stabile il dato del neosegretario del Pdl Angelino Alfano (26%). Invariata anche la percentuale di Francesco Storace (22%), mentre perde il 2% Umberto Bossi all'ultimo posto con il 20% di consensi.