19 aprile 2024
Aggiornato 18:00
Politica economica

Sviluppo, Scilipoti invoca i condoni: Li chiedono in milioni

Il segretario del Movimento di responsabilità nazionale: «Tremonti aggiunga una norma sulla impignorabilità della prima casa. Da La7 macchina del fango contro di me»

ROMA - Secondo Domenico Scilipoti, segretario del Movimento di responsabilità nazionale, «il condono edilizio, il condono fiscale, il condono tombale delle cartelle esattoriali Equitalia sono condoni strutturali ormai necessari e urgenti e, a onor del vero, sono milioni gli italiani che ce li chiedono».
«Innanzitutto, servono - spiega in una nota - a milioni di famiglie e imprese per mettersi in regola con norme facili e chiare; e, contemporaneamente, servono al Governo Berlusconi per aiutare ad abbattere il debito pubblico che impedisce all'economia di ripartire». Secondo il deputato della maggioranza «il ministro dell'Economia Tremonti, inoltre, dovrebbe inserire nell'elaborando Decreto Sviluppo la previsione della sospensione temporanea di ogni procedura esecutiva di espropriazioni immobiliare e/o procedure fallimentari instaurate dalle banche per crediti che, comunque, all'esito dei giudizi, si rivelerebbero infondati o, in ogni caso, inferiori a quanto vantato».
Nel frattempo, Scilipoti, si fa notare nel comunicato, ha già depositato una proposta di legge riguardante la impignorabilità della prima ed unica casa. «Sono due provvedimenti coerenti con la necessità di favorire lo sviluppo del Paese di grande valore civile e spiccato senso etico, oltre ad essere atti necessari - conclude - atteso che tantissime, troppe famiglie ed aziende sono a rischio di procedura esecutiva della propria abitazione».

Da La7 macchina del fango contro di me - «La macchina del fango non conosce sosta. Ieri sera, nella trasmissione di La7 Piazza Pulita è andata in onda l'ennesima puntata del classico processo mediatico dove hanno regnato le bugie e la disinformazione». Lo afferma Domenico Scilipoti, deputato di Popolo e Territorio, in una nota.
«L'onorevole Bocchino - spiega Scilipoti - ha voluto, intenzionalmente, collegare la mia persona a quella del signor Gaetano Saya, sostenendo che costui era seduto in seconda fila nel Congresso del MRN di venerdì 21 ottobre 2011. Niente di più falso, non solo non era seduto in seconda fila, ma non era per niente presente. Era invece presente al Congresso MRN una delegazione del MSI - DN, partito politico, con il quale avevamo aperto, su loro richiesta, un dialogo condividendo alcuni valori, quali Stato, Cristianità e Famiglia. Accordi dai quali i rappresentanti del MSI - DN si sono, però, in seguito dissociati, presentandosi, tra le altre cose, al congresso nazionale (MRN) con indosso una divisa dai chiari riferimenti nazionalistici».
«Già prima del congresso - osserva Scilipoti - l'attacco del signor Saya al Presidente della Camera dei Deputati Fini mi aveva visto non poco perplesso, in quanto decisamente contrario ad attacchi personali senza alcuna valenza politica. Da sempre ritengo che la politica debba essere rispetto dell'avversario e non odio e insulti. Invito il signor Saya a frenarsi con queste argomentazioni futilmente pretestuose e dal contenuto farneticante. Sarebbe opportuno che nelle trasmissioni di qualità, dove, purtroppo, si processano di fatto esponenti politici, gli interessati possano essere presenti, non solo per difendersi, ma per far conoscere la verità ai telespettatori.
Comunico alla redazione e al conduttore di La7 la mia piena disponibilità».