27 agosto 2025
Aggiornato 21:00
La crisi del debito sovrano

Italia all'angolo, 72 ore per superare l'esame UE

Entro mercoledì Bruxelles vuole riforme e misure per la crescita. Merkel: «L'Italia ha una grande forza economica, ma anche un livello di debito che deve essere ridotto nei prossimi mesi». Casini: «Nessuno è autorizzato a ridicolizzare l'Italia»

BRUXELLES - Settantadue ore per superare l'esame europeo. E' il tempo che resta a Silvio Berlusconi, che, come lui stesso ha ricordato «non è mai stato bocciato in vita sua», per non rischiare anche lui una «prima volta». Il Consiglio europeo di ieri a Bruxelles non è stato tenero con il nostro paese, giudicato in enorme ritardo nell'approvazione di quelle misure di risanamento promesse formalmente il 21 giugno scorso ai leader europei.

La giornata era iniziata con una doppia convocazione imprevista: la prima per un colloquio con Angela Merkel e Nicolas Sarkozy e la seconda per un incontro con Jose Manuel Barroso e Herman Van Rompuy. Il tutto in parallelo con il premier greco Georges Papandreou. «Abbiamo incontrato Papandreou e Berlusconi, e abbiamo ricordato loro le responsabilità che hanno tutti i paesi in questo periodo di crisi», ha spiegato il presidente francese dopo gli incontri, facendo intendere ai giornalisti che la situazione di Roma ed Atene è molto simile. Un carico da novanta poi l'inquilino dell'Eliseo lo ha messo aggiungendo che «la Spagna oramai non è più in prima linea». Ci ha messo una pezza il presidente del Consiglio Ue Herman Van Rompuy, spiegando che «non bisogna paragonare la situazione italiana a quella di altri Stati membri: i fondamentali dell'economia italiana sono completamente diversi». L'Italia, tuttavia, ha sottolineato, «deve rassicurare gli investitori e gli altri Stati membri».

Il monito è chiaro, e c'è anche l'elenco delle misure che l'Italia deve prendere entro il prossimo doppio vertice Consiglio europeo-Eurogruppo fissato per mercoledì 26. Il presidente del Consiglio europeo ha anche elencato alcune delle misure attese: «Sul bilancio, la riforma del mercato del lavoro, le imprese pubbliche e le privatizzazioni, la giustizia, la lotta all'evasione fiscale ci attendiamo più dettagli e un calendario di attuazione, e vogliamo che siano eseguite in tempo».

Questa volta Roma non sarà lasciata lavorare da sola, ma sarà seguita da vicino: «lavoreremo mano nella mano affinché gli investitori e gli altri Stati membri siano rassicurati che l'Italia darà esecuzione a ciò che ha promesso - ha continuato Van Rompuy - e concluderemo questo lavoro mercoledì. E' chiaro - ha concluso - che chiediamo un grande sforzo alle autorità italiane e crediamo che siano pronti a farlo». Anche Angela Merkel ha dettato le sue condizioni: «L'Italia ha una grande forza economica, ma anche un livello di debito che deve essere ridotto nei prossimi mesi. Questa è la nostra aspettativa - ha sottolineato Merkel - nei riguardi dell'Italia».

Silvio Berlusconi ha rassicurato i suoi interlocutori? Una cronista francese ha chiesto in conferenza stampa a Sarkozy e Merkel (erano infatti insieme) se Berlusconi ha dato «rassicurazioni» di rispettare gli impegni chiesti dall'Europa. La risposta non è arrivata immediatamente: Sarkozy, infatti ha iniziato a sorridere, ha aspettato un attimo prima di rispondere e si è rivolto alla cancelliera che a questo punto rideva anche lei. Dopo averla guardata per un attimo sorridente, Sarkozy ha quindi risposto alla domanda così: «Abbiamo fiducia nelle istituzioni italiane».

Casini: Nessuno è autorizzato a ridicolizzare l'Italia - «Nessuno è autorizzato a ridicolizzare l'Italia, neanche di fronte agli evidenti e imbarazzanti ritardi con cui il Governo Berlusconi affronta la crisi». Così il leader dell'Udc, Pier Ferdinando Casini dal suo blog www.pierferdinandocasini.it ha commentato l'atteggiamento emerso nei confronti dell'Italia durante il Consiglio europeo di oggi a Bruxelles che ha criticato il ritardo nell'approvazione delle misure di risanamento promesse.
In particolare, ha aggiunto Casini, «non mi è piaciuto il sorriso sarcastico di Sarkozy nella conferenza stampa di oggi e credo che anche per lui sia il momento di dimostrare equilibrio e serenità all'altezza delle responsabilità che ha assunto».