28 agosto 2025
Aggiornato 02:00
Berlusconi sexy-gate

Escort: il CSM conclude le audizioni, verso decisione su caso Bari

Al centro degli accertamenti del Csm il problema della «aliquota». In commissione sentito anche il Procuratore di Brindisi, Marco Di Napoli

ROMA - La prima commissione del Csm ha esaurito questa mattina, in poco più di due ore, il nuovo giro di audizioni sul caso della Procura di Bari, aperto dall'esposto contro il procuratore Antonio Laudati presentato da Giuseppe Scelsi, fino all'estate scorsa pm contitolare delle indagini sul presunto giro di escort a palazzo Grazioli. I consiglieri di palazzo dei Marescialli hanno ascoltato il capo dei gip baresi Antonio Lovecchio, i procuratori aggiunti di Bari Annamaria Tosto e Pasquale Drago e Marco Dinapoli, procuratore della Repubblica di Brindisi, già procuratore aggiunto a Bari.

Al momento non sono previste nuove audizioni e secondo fonti vicine al Csm l'istruttoria sarebbe da considerare «conclusa». I commissari sono già riconvocati per stasera e anche per giovedì prossimo: ma una decisione sulla vicenda, che andrà comunque sottoposta al vaglio del plenum, potrebbe arrivare anche la prossima settimana.

Al centro degli accertamenti del Csm il problema della «aliquota», la squadretta di finanzieri che secondo le accuse di Scelsi avrebbe ricevuto da Laudati l'incarico di «sorvegliare» piuttosto che «supportare» gli inquirenti; le presunte interferenze sull'indagine e sull'ufficio del Gip da parte del procuratore (che secondo i suoi detrattori si sarebbe qualificato al suo arrivo a Bari come 'inviato' del ministro Angelino Alfano); infine i presunti 'errori' commessi da Scelsi, secondo la versione fornita da Laudati al Csm.