28 marzo 2024
Aggiornato 13:30
Consiglio permanente della CEI

Bagnasco: «Situazione seria e grave, ora correggere gli stili di vita»

Convegno all'ambasciata italiana presso la Santa Sede con Gianni Letta

ROMA - «Siamo ormai messi di fronte ad una situazione seria e grave, la cui severità richiede di correggere abitudini e stili di vita»: così il cardinale Angelo Bagnasco torna sui temi affrontati ieri al Consiglio permanente della CEI.

«L'annuncio del Vangelo - ha detto il presidente della Conferenza episcopale italiana ad un convegno presso l'ambasciata italiana presso la Santa Sede alla presenza di Gianni Letta e diversi ministri - è il miglior antidoto a certo individualismo che mette a dura prova la coesistenza e il raggiungimento del bene comune. 'Educare alla vita buona del Vangelo' si inserisce nel cammino di sempre che rappresenta un intreccio fecondo di evangelizzazione e di cultura, di valori umani e insieme cristiani, che consentiranno di uscire dal tunnel di quella 'cultura del nulla', vagamente radicaleggiante, che è l'anticamera di una diffusa 'tristezza'».

«Siamo ormai messi di fronte ad una situazione seria e grave - ha detto Bagnasco - la cui severità richiede di correggere abitudini e stili di vita. Se non si riesce a far emergere le condizioni per un patto intergenerazionale che metta i giovani nei pensieri e nel cuore degli adulti, sarà veramente difficile aprirsi al futuro, atteso il crollo demografico, la cui portata etica e sociale è stata troppo a lungo disattesa».