20 aprile 2024
Aggiornato 17:00
Riforma della Giustizia

Nitto Palma: «Entro ottobre ddl del Governo sulla depenalizzazione»

Il Ministro della Giustizia: «Singolare disimpegno da tavolo Anm, era una loro richiesta»

PALERMO - «La depenalizzazione è una strada già partita. Io ho già istituito un tavolo di lavoro sulla depenalizzazione che ha già cominciato i suoi lavori. Spero e conto di portare per metà ottobre al massimo in consiglio dei ministri un disegno di legge sulla depenalizzazione con il pieno accordo del presidente Berlusconi». Lo ha detto il ministro della Giustizia Francesco Nitto Palma, rispondendo ai giornalisti a margine della sua visita al carcere Pagliarelli di Palermo.

«La depenalizzazione serve senz'altro per il carcere, almeno per taluni cumuli su reati minori - ha proseguito Nitto Palma -. Serve sicuramente anche a disingolfare gli uffici giudiziari, che in ragione dell'obbligatorietà penale sono affaticati nell'istruzione e persecuzione dei reati bagattellari o di non particolare gravità. In tal modo si potrà recuperare l'energia giudiziaria investigativa per la persecuzione dei reati di maggiore gravità».

«Da tanto tempo è allo studio il progetto di depenalizzazione - ha aggiunto il Guardasigilli -, è ho trovato estremamente singolare il fatto che quando si va ad affrontare una riforma chiesta dall'Associazione nazionale magistrati, la stessa Associazione nazionale magistrati abbia rifiutato di partecipare al tavolo, indicando i magistrati che avrebbero dovuto partecipare alla stesura della legge delega. Me ne dispiaccio - ha concluso il ministro -, ma il dispiacere non mi impedisce di andare avanti».