19 aprile 2024
Aggiornato 23:00
Bnl-Unipol

Gip: «Berlusconi di fronte all'intercettazione su Fassino si compiace»

Condotta e pubblicazione circostante comprovanti concorso

MILANO - «Silvio Berlusconi ascolta la conversazione e la sua reazione dinanzi alla rivelazione di un incaricato di un pubblico servizio di una notizia coperta da segreto d'ufficio e riguardante un esponente politico non è di disapprovazione bensì di compiacimento e di riconoscenza». Così si legge in un altro passaggio delle motivazioni con cui il gip di Milano Stefania Donadeo ha disposto imputazione coatta per Silvio Berlusconi in relazione al concorso in rivelazione del segreto d'ufficio per la vicenda dell'intercettazione Fassino-Consorte poi pubblicata da Il Giornale il 31 dicembre del 2005.

Il gip ritiene che «la condotta tenuta da Silvio Berlusconi nella sua abitazione la sera del 24.12.05 ed il dato storico dell'avvenuta pubblicazione nei giorni immediatamente successivi costituiscono circostanze di fatto comprovanti il suo concorso nella pubblicazione».