20 aprile 2024
Aggiornato 03:00
Emergenza carceri

Due detenuti suicidi in 24 ore, a Palermo e Messina

Lo rende noto l'associazione Ristretti Orizzonti: «A oggi 47 suicidi da gennaio e 142 in totale le morti»

ROMA - Due detenuti si sono suicidati nelle ultime 24 ore, il primo all'Ucciardone di Palermo e il secondo all'ospedale psichiatrico giudiziario di Barcellona Pozzo di Gotto, nel messinese. Lo rende noto l'associazione Ristretti Orizzonti sottolineando che da inizio anno salgono così a 47 i detenuti suicidi, mentre il numero complessivo dei decessi in carcere arriva a 142.

A.P., 38 anni, originario di Torino e detenuto all'Ucciardone per furto, si è impiccato ieri mattina in cella. Ha aspettato che il suo compagno lasciasse la cella per andare a colloquio con un parente. I poliziotti penitenziari lo hanno trovato impiccato alla finestra con i pantaloni del suo pigiama. Per lui, ormai, non c'era più nulla da fare. P. avrebbe finito di scontare la sua condanna nel febbraio 2012. In passato era stato seguito dallo psichiatra, ma nell'ultimo periodo il medico aveva dichiarato che il paziente stava bene. La Procura ha disposto l'autopsia.

Il secondo detenuto si è suicidato all'opg di Barcellona, nel messinese: l'internato, 46enne, si è ucciso nella sua cella singola, infilando la testa in un sacchetto di plastica e inalando il gas del fornellino utilizzato per la cottura di piccole porzioni di cibi. Originario di Cremona, M. S., semilibero e prossimo alla libertà, si è tolto la vita nel corso della nottata di domenica, intorno a mezzanotte. Inutili si sono rivelati i tentativi di rianimazione intrapresi da un agente della polizia penitenziaria e subito dopo dal medico di turno. L'uomo era prossimo alla liberazione prevista per il 2012 con la cessazione della misura di sicurezza, imposta a suo tempo per la commissione di reati lievi, maltrattamenti e resistenza, e per i quali era stato prosciolto a causa del suo stato di malessere psicofisico. E la detenzione in carcere era stata sostituita dalla misura di sicurezza «scontata» quasi fino in fondo senza che fossero emersi problemi di particolare gravità.