19 aprile 2024
Aggiornato 11:00
TBC al Gemelli

Polverini: «Denuncia Codacons? Ha risposto il Gemelli»

Il Presidente della Regione Lazio: «Bimbi nati a febbraio? Risultati a breve». Gemelli: «L'attivazione della nostra struttura è stata massima»

ROMA - Sulla denuncia del Codacons - che questa mattina aveva denunciato come, nel 2004, il marito dell'infermiera del Policlinico Gemelli affetta da tbc avesse contratto la malattia - la presidente della Regione Lazio, Renata Polverini ha chiarito: «Non ho elementi. Mi pare che il gemelli, che e la pare interessata, abbia risposto e dunque non ho da aggiungere nulla».

Polverini: «Bimbi nati a febbraio? Risultati a breve» - «I risultato sui primi nati di febbraio credo arriveranno in questi giorni perché entro il 31 tutti i bambini, salvo quelli hanno chiesto espressamente di ritardare oltre, saranno sottoposti ai test». A chiarirlo è stata la governatrice della Regione Lazio, Renata Polverini, che oggi ha partecipato alla riunione d'insediamento della Commissione d'indagine sanitaria, epidemiologica ed amministrativa istituita con decreto della stessa Polverini fare chiarezza da punto di vista sanitario e amministrativo sulla questione che riguarda il gemelli rispetto al caso dell'infermiera affetta dal morbo della tbc. «Se ci fossero dei positivi a febbraio - ha chiarito - allora lo valuteremo. Ci auguriamo ovviamente di no».

Istituita una Commissione d'indagine indipendente - Si è insediata oggi la Commissione indagine sanitaria, epidemiologica ed amministrativa istituita con decreto dalla presidente della Regione Lazio Renata Polverini, nella qualità di commissario ad acta per la Sanità, a seguito del venire alla luce di alcuni casi di neonati positivi al test della tubercolosi. A spiegare compiti ed obiettivi della Commissione è stata la stessa governatrice Polverini: «L'obiettivo della Commissione è fare chiarezza da un punto di vista sanitario e amministrativo sulla questione che riguarda il Policlinico Gemelli rispetto al caso dell'infermiera affetta dal morbo della tubercolosi».
Dall'azione della Commissione «non ci saranno assolutamente altri ospedali» come ha ricordato la stessa Polverini che ha aggiunto: «La Commissione nasce con lo scopo di seguire questo particolare caso». Per quanto riguarda tutte le altre strutture italiane «il ministro Fazio ha inviato una circolare in cui richiama le linee guida nazionali e su quelle il Lazio si è già attivato: abbiamo scritto a tutte le strutture per avere informazioni rispetto a quello che ciascuno sta facendo. Se non risponderanno - ha concluso - nei prossimi giorni saranno richiamate».

Gemelli: «L'attivazione della nostra struttura è stata massima» - » Sin dalla insorgenza del problema l'attivazione della struttura è stata massima». E' quanto si legge in una nota della direzione del Policlinico universitario «A. Gemelli» in merito ai casi di neonati contagiati dalla tubercolosi nella stessa struttura ospedaliera.
«Non è mai giunta né da parte della dipendente, cui è stata diagnosticata Tbc, né da parte delle autorità sanitarie competenti - precisa ancora la direzione sanitaria - segnalazione di patologia tubercolotica, di cui sarebbe stato affetto un familiare dell'infermiera».
«Tutti gli altri aspetti relativi alla vicenda - prosegue la nota - saranno chiariti nelle opportune sedi con le quali il Policlinico Gemelli sta collaborando fattivamente, fornendo i necessari chiarimenti che di volta in volta vengono richiesti».