29 marzo 2024
Aggiornato 14:30
Sovraffollamento carceri

Palma: L'Amnistia non risolve il problema, ora interventi strutturali

Così il Ministro della Giustizia dopo la visita a Regina Coeli

ROMA - Nessun «no» definitivo, ma il neoministro della Giustizia Nitto Francesco palma ha espresso dubbi sull'ipotesi di un'amnistia per risolvere il problema del sovraffollamento delle carceri italiane. «L'amnistia avrebbe effetto in ordine alle persone detenute ma non è un intervento definitivo» ha detto il Guardasigilli in visita al carcere romano di Regina Coeli assieme al sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Gianni Letta.

Dopo aver ricordato che l'indulto approvato sotto il governo Prodi ha svuotato solo temporaneamente gli istituti di pena italiani, Palma, che ha precisato di non voler «prendere posizione» definitiva sul tema, ha però assicurato di essere «assolutamente disponibile al confronto e pronto a cambiare idea».

Il ministro Palma ha comunque assicurato che il piano carceri è già partito e porterà entro l'inizio del 2013 alla costruzione di 19 nuovi padiglioni e 11 istituti.

L'indulto o l'amnistia sono la soluzione richiesta da Marco Pannella per la crisi del sovraffollamento. Ieri i radicali con circa duemila adesioni hanno dato vita a 24 ore di sciopero totale della sete e della fame.