Formigoni: Sveglia Pdl, è l'ora del partito anti-tasse
Il Presidente della Lombardia: «Berlusconi mi ha detto che cambierà decreto, punta sull'IVA»
ROMA - La manovra aggiuntiva «non va per niente bene. Va corretta radicalmente», secondo il governatore della Lombardia Roberto Formigoni (Pdl), che, in un'intervista a Libero, afferma: «L'Italia soffre un'evasione fiscale straordinaria, è lì che bisogna andare a colpire, anche prevedendo pene molto serie. Ma bisogna puntare sugli evasori totali e non fare le pulci a chi paga già 50mila euro di tasse, come è stato fatto in questi anni. Poi servono anche dismissioni, vendite, liberalizzazioni: questo è il programma del partito anti-tasse che il Pdl deve tornare ad essere».
Formigoni racconta di un colloquio con il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi: «Venerdì dopo l'incontro con le Regioni, mentre me ne stavo andando, lui mi ha raggiunto e a me e a un paio di colleghi che erano lì con me ha detto: 'Avete ragione, quello che si chiede alle Regioni è troppo, ma io mi impegno con voi a cambiare questo decreto'». A cosa alludeva? «Non è un mistero che stia puntando sull'aumento dell'Iva all'1 per cento».