4 maggio 2024
Aggiornato 23:00
Cronaca | Roma

Perseguitava ex convivente, 38enne inseguito e ucciso

Confessa il padre della ex. Il 63enne è stato condotto a Regina Coeli

ROMA - Aveva precedenti penali per stalking ed altri piccoli reati l'uomo ucciso a coltellate e forse anche con un martello o un corpo contundente simile la scorsa notte a Roma. Sulla vicenda indagano i carabinieri di Montesacro che in queste ore stanno ascoltando in caserma alcune persone vicine alla vittima.
Gli investigatori non escludono che l'omicidio possa essere la vendetta di persone vicine ad una vittima. La vittima è un uomo di 38 anni che da tempo perseguitava l'ex convivente che lo aveva anche denunciato.
Anche ieri l'uomo avrebbe perseguitato la sua ex e - a quanto risulta da una prima ricostruzione - alla reazione di alcune persone si sarebbe dato alla fuga. Pensando di aver seminato i suoi inseguitori l'uno si sarebbe fermato quindi a un distributore per fare benzina. Proprio nelle adiacenze dell'area di servizio il 38enne sarebbe stato raggiunto e colpito a morte con un coltello e forze un martello.

Ha confessato l'autore dell'omicidio del 38enne ucciso ieri notte in un'area di servizio a Roma. Il 38enne da tempo perseguitava l'ex convivente che lo aveva anche denunciato. I carabinieri di Roma hanno fermato il padre della donna, un 63enne romano, con precedenti, perchè ritenuto responsabile dell'omicidio in concorso con altre tre persone. Il fermato di fronte agli elementi raccolti nei suoi confronti, ha ammesso le proprie responsabilità.
Il 63enne è stato condotto a Regina Coeli.