Alemanno: Tassare le rendite non sia un tabù

ROMA - «Serve uno scambio sociale»: aumento della tassazione sui patrimoni da un lato, innalzamento dell'età pensionabile dall'altro, altrimenti si rischia di incidere sulla carne viva, i servizi sociali ed essenziali». Questi i passaggi necessari per uscire dalla crisi individuati dal sindaco di Roma Gianni Alemanno, intervistato oggi sul Corriere della sera. Il primo cittadino della Capitale, in città per seguire l'evoluzione del dibattito politico. D'accordo con il collega leghista Flavio Tosi, sponsor di una 'patrimoniale', il sindaco ha chiarito che questa dovrebbe scattare «per i patrimoni di un certo livello. Mentre per le rendite finanziarie il 20% di tassazione di cui parla il Governo va bene, valutando anche l'applicazione a Bot e ai Btp». «Apprezzo il coraggio di Tosi, ha eliminato un tabù nel centrodestra».

Ciò di cui il sindaco non vuol sentir parlare è invece la reintroduzione dell'Ici per la prima casa, nonchè l'addizionale libera per i Comuni. Questa, per il sindaco: «inciderebbe sui redditi». Sul fronte della previdenza, il sindaco individua come priorità: «alzare l'età pensionabile anche per le donne. inutile, invece, il blocco delle pensioni di anzianità».