Il Muro greco per fermare gli immigrati
Barriere decise da Atene al confine con la Turchia
ATENE - Barriere di filo spinato e un enorme fossato: è il Muro che la Grecia vuole costruire tra sé e la Turchia per impedire l'ingresso ai migranti.
Oggi, il ministero greco della Protezione del cittadino ha annunciato la costruzione di una barriera in filo spinato, co-finanziata dal Fondo europeo per le frontiere esterne. Il progetto, in discussione da diversi mesi, costerà 5.498 milioni di euro e prevede «due barriere parallele in filo spinato lunghe 10,3 chilometri e alte tra i 2,5 e i 3 metri; saranno costruite sul confine vicino a Kastanies», nell'area più frequentata dai migranti per attraversare il fiume Evros che separa Grecia e Turchia, secondo un comunicato del ministero.
FOSSATO DI 120KM - Il quotidiano greco Ta Nea ha rivelato, la scorsa settimana, che la Grecia sta costruendo un fossato di 120 chilometri nei pressi dell'Evros per proteggere la regione dalle esondazioni del fiume e impedire l'immigrazione clandestina. Il fossato - la cui realizzazione è stata decisa dopo uno studio dell'Università di Salonicco - è «un'opera di irrigazione e prosciugamento» che potrebbe anche servire per «dissuadere i migranti», aveva dichiarato una fonte del ministero della Difesa.
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